Chelsea in vendita, Roman Abramovich attende a breve la prima offerta per la cessione del club. Un consorzio svizzero-americano intensifica i contatti ma tra domanda e offerta balla circa un miliardo di euro.
A stretto giro di posta Roman Abramovich potrebbe ricevere la prima offerta ufficiale per la cessione del Chelsea. Dopo la decisione del patron russo di mettere in vendita il club a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, stando a quanto riferito dal quotidiano britannico The Sun, sarebbero già iniziate le contrattazioni con una cordata svizzero-americana di cui fanno parte Todd Boehly e Hansjorg Wyss.
Abramovich è intenzionato a cedere la società londinese soprattutto per non incorrere in possibili sanzioni che presto potrebbero colpirlo a causa della presunta vicinanza a Vladimir Putin. Il prezzo fissato è di 3,3 miliardi di euro, troppi secondo diversi analisti internazionali. I primi potenziali compratori si sono fermati a 2,3 miliardi. In ogni caso l’oligarca russo ha fretta di vendere e ha incaricato i banchieri statunitensi di Raine Group di trovare acquirenti entro la metà di marzo.
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Cessione Chelsea, Tuchel: “Il Chelsea resterà un club forte”
A sperare in una rapida conclusione delle contrattazioni anche il direttore generale della Premier League Richard Masters: “Si tratta della decisione giusta. Roman (Abramovich, ndr) è giunto alla giusta conclusione, perché è insostenibile questa situazione alla luce degli attuali eventi. È un bene per tutti, a cominciare dai tifosi, così da ristabilire certezza nel club”, ha spiegato.
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Il tecnico dei blues Thomas Tuchel ha parlato della questione in conferenza stampa: “Dobbiamo convivere con tutto ciò e preoccuparsi non ha senso perché non possiamo fare assolutamente nulla“, ha dichiarato l’allenatore tedesco. “Il Chelsea è forte e resterà un club forte – ha proseguito Tuchel – il nostro proprietario venderà a un gruppo solido per garantire che il Chelsea resti ai più alti livelli. Sono abituato a convivere con l’incertezza, anche se devo riconoscere che questo è un momento davvero particolare“, conclude.