Carla Bruni, cantautrice ed ex modella, torna a parlare del marito Nicolas Sarkozy: rivelazioni intime e particolari sul rapporto di coppia.
Questione di atteggiamento. I leader politici in questo momento sono tutti sotto la lente di ingrandimento: il conflitto ucraino, fra le altre cose, ha messo in evidenza i comportamenti dei vari rappresentati politici. Tutto il mondo è paese, possiamo rendercene conto solo in guerra: quando è impossibile nascondere la propria attitudine perchè ad azzerare ogni sovrastruttura c’è un conflitto in essere. La situazione è chiara ed è cristallino anche che bisogna agire, ciascuno secondo criterio e coscienza.
La politica è strategia, ma anche glamour – in piccola parte – lo vediamo negli atteggiamenti di Zelensky: prima del conflitto ogni comunicazione era istituzionale, giacca, cravatta e sobrietà. Non appena è scoppiata la guerra, le comunicazioni si sono fatte più accorate, intime, viscerali. Persino la scelta degli abiti non è casuale: dall’elegante al casual, strizza l’occhio alla “moda da strada”. Proprio per far capire che anche lui è vicino a chi combatte. Anzi, lui sta combattendo. Una sorta di scelta identificabile anche nei minimi dettagli.
Sarkozy, Carla Bruni coccola il marito: “Mi ha cambiato la vita”
Un atteggiamento simile l’aveva anche Nicolas Sarkozy che, quando guidava la Francia, era molto attento a come si poneva in pubblico e in privato (che poi davvero privato non era mai): sempre gli occhi addosso, l’opinione pubblica pronta a trarre conclusioni ben definite. Le stesse che poi, a modo proprio, ha espresso la Giustizia: Sarkozy, infatti, è agli arresti domiciliari a Parigi con l’accusa di finanziamento illecito nella campagna elettorale presidenziale del 2012.
Leggi anche – Guerra Russia-Ucraina, il giorno della trattativa. Parsi a Free.it: “Molto difficile trovare soluzione. Putin…”
Sta pagando il suo debito. Nel frattempo Carla Bruni, sua moglie, cantante ed ex modella, non smette di stargli vicino: una lezione a chi diceva che la loro fosse solamente un’unione di comodo. Si amano, lei lo ama come pochi altri nella sua vita: “Mi fa sentire protetta – dichiara – quando l’ho incontrato per la prima volta non volevo sposarmi. Rimanere libera, scrivere, fare le mie cose. Questo volevo essere: una donna consapevole. Lui mi ha dato quello che ho sempre desiderato. Affascinante, dolce e gentile“.
Leggi anche – Guerra Russia-Ucraina, Europarlamentare Toia a Free.it: “Ue compatta anche sul riarmo, è svolta storica”
Nella buona e nella cattiva sorte, dunque. Questione di atteggiamento, appunto. Anche quando le luci della ribalta – per qualche ragione – si spengono, bisogna essere pronti a dare tutto. L’amore è questo: esserci quando, forse, non c’è più nulla da dire trovando nuove parole. Carla Bruni lo fa da 13 anni con la stessa costanza e, soprattutto, la medesima soddisfazione.