Omicidio nel pisano, uccise ballerina ucraina con un colpo alla testa: Condannato a 29 anni

L’uomo che ha ucciso una ballerina nel pisano è stato condannato a 29 anni per omicidio. I fatti relativi al gesto efferato.

La ricerca del corpo della donna uccisa nel pisano
La ricerca del corpo della ballerina scomparsa (AnsaFoto)

Oggi, è arrivata la notizia della condanna al tatuatore di 50 anni che ha agito premeditatamente. Francesco Lupino era già in carcere da un anno, per l’omicidio dell’ucraina Khrystina Novak nel pisano. L’uomo ha agito per evitare che la donna lo denunciasse alle autorità competenti in merito alla sua implicazione in affari illeciti di droga.

Il tutto è nato per via del fermo del fidanzato della ballerina da parte delle forze dell’ordine, che ha mandato nel panico il tatuatore. La reazione è stata quasi immediata, visto che ha agito di fretta e furia dirigendosi nella zona in cui abitava la donna. L’omicidio è stato veramente tragico, dato che le ha sparato in testa da vicino, impaurito di non riuscire a colpirla e ucciderla nell’immediato.

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Le dinamiche dell’omicidio nel pisano

La Polizia scientifica al lavoro nel pisano
La Polizia scientifica in azione per poter trovare il corpo della ballerina uccisa (AnsaFoto)

In un primo momento, il corpo è stato fatto sparire, ma a nulla è servito, visto che la Polizia è riuscita lo stesso a catturare l’assassino. Poi, quest’ultimo ha deciso di collaborare e di far rintracciare la salma, nascosta nelle campagne di Orentano (Pisa).

L’accusa aveva chiesto una condanna pari a 30 anni di carcere, ma alla fine si è arrivati a imputargliene 29. La corte d’assise ha quindi punito il drammatico evento, avvenuto tra la notte dell’1 e 2 novembre 2020, in zona Corte Nardi, a Castelfranco di Sotto (Pisa).

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