Ucraina, le notizie di mercoledì 2 marzo

Ucraina, settimo giorno di guerra: le delegazioni di Mosca e Kiev dovrebbero incontrarsi nuovamente oggi, stando alle informazioni trapelate ieri ancora una volta in territorio bielorusso. Intanto si fa sempre più intensa la pressione russa sulle città ucraine con le truppe russe che in mattinata annunciano di aver preso Kherson.

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DIRETTA Ucraina oggi, ultime notizie mercoledì 2 marzo

23.23 – La Banca Mondiale ha annunciato la sospensione di tutti i programmi di aiuto in Russia e Bielorussia in risposta all’invasione dell’Ucraina e alle ostilità nei confronti del popolo ucraino. La sospensione ha affetto immediato, si legge in un comunicato.

23.00 – La città di Kherson, centro strategico nell’Ucraina meridionale, è stata conquistata dalle forze russe. Lo hanno confermato al New York Times il sindaco, Igor Kolykhaev, e un alto funzionario del governo ucraino. Con 300.000 abitanti, a nord-ovest della penisola di Crimea, Kherson è la prima grande città ucraina ad essere conquistata dalle forze di Mosca. La sua caduta è significativa perché consente ai russi di controllare una parte importante della costa meridionale dell’Ucraina e di spingersi a ovest verso la città di Odessa.

21.45 – Il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha dato il via libera all’adesione dell’Italia alla proposta, su base volontaria, di rilascio coordinato di una quota delle proprie scorte petrolifere promossa dall’Iea, l’Agenzia internazionale dell’Energia, con un contributo di 2,041 milioni di barili – pari a 68,7 barili al giorno per 30 giorni – con l’obiettivo di ridurre il picco di prezzi a cui stiamo assistendo a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina.

21.40 – “Sappiamo chiaramente che Vladimir Putin vuole disfarsi del governo ucraino“: lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby.

21.37 – La Slovenia ha chiesto alla Russia un risarcimento per la distruzione del proprio consolato nel bombardamento russo di ieri sul centro di Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina nell’est del paese al confine con la Russia. Il ministero degli esteri a Lubiana, riferiscono i media regionali, ha convocato oggi l’ambasciatore russo Timur Ejvazov al quale è stata consegnata una nota di protesta con la richiesta di risarcimento. Il consolato era situato sulla piazza centrale di Kharkiv nel grande edifico del governo locale bombardato dai russi.

21.05 – “La guerra nucleare non può essere vinta da nessuno e non deve essere combattuta“: lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken. Al momento, ha precisato, gli Usa “non vedono il motivo” per cambiare la postura nucleare, dopo che Vladimir Putin ha messo in allerta le forze nucleari. Gli Usa, inoltre, stanno “documentando” possibili crimini di guerra contro la Russia, dopo che gli Stati Uniti hanno denunciato che l’esercito di Mosca usa armi proibite e colpisce i civili.

20.40 – La Cina ha chiesto alla Russia agli inizi di febbraio di non invadere l’Ucraina prima della fine delle Olimpiadi. Lo riporta il New York Times citando fonti dell’amministrazione Biden, secondo la quale Pechino era almeno in parte a conoscenza dei piani di Mosca prima che l’invasione iniziasse la scorsa settimana.

20.36 – Quasi 15mila turisti russi sono bloccati nella Repubblica Dominicana a causa delle sanzioni per la guerra contro l’Ucraina. Lo ha fatto sapere il governo dominicano, che ha “garantito” loro l’alloggio “finché non si troverà una soluzione definitiva“. Anche 1.900 ucraini sono bloccati. Il ministro del Turismo David Collado ha concordato con i rappresentanti delle catene alberghiere del Paese di “garantire il soggiorno” di queste persone, secondo una dichiarazione del suo ufficio.

20.20 – Sono 3.840 i cittadini ucraini entrati in Italia dall’inizio del conflitto e fino alla mezzanotte dell’1 marzo. Si tratta di 1.890 donne, 570 uomini e 1.380 minori. Lo riferiscono fonti del Viminale.

20.15 – Il presidente russo Vladimir Putinha scelto la guerra da solo e in modo deliberato, rinnegando i suoi impegni. Questa guerra non è un conflitto fra Nato e Occidente da una parte e Russia dall’altra“: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando questa sera in diretta tv al paese. Macron ha reso omaggio “al popolo ucraino” e al suo presidente: “Volodymyr Zelenski – ha detto – è alla testa del suo popolo con il volto dell’onore, della libertà, del coraggio“.

20.10 – La Russia avrebbe violato lo spazio aereo della Svezia. Quattro caccia russi hanno sarebbero passati vicino all’isola di Gotland. Lo ha reso noto l’Esercito svedese.

20.05 – Si continua a combattere a Kiev. Nella capitale sono state udite nuove forti esplosioni. Ne dà notizia il Kyiv Independent.

18.39 – Dopo aver fornito per la prima volta il bilancio ufficiale delle perdite dall’inizio dell’invasione, la Russia ha fornito anche quello delle perdite dell’Ucraina. Secondo Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo, da parte ucraina ci sono stati 2.870 morti e circa 3.700 feriti. L’Ucraina non ha sinora fornito un bilancio per quanto riguarda le perdite tra le sue fila, e si tratta di un bilancio che non può essere verificato in modo indipendente.

18.17 – Il sito indipendente OVD-Info che si occupa della tutela dei diritti umani in Russia ha fornito il preoccupante numero delle persone arrestate per aver protestato contro la guerra. Per il sito sarebbero 7.032 dal 24 febbraio. Il numero potrebbe però non essere corretto, precisa, perché il dipartimento di polizia potrebbe avere più detenuti di quelli che compaiono negli elenchi.

18.10 – L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che condanna l’invasione russa dell’Ucraina, con 141 Paesi che hanno votato a favore, 5 contrari e 35 astenuti.

18.03 – Il ministero della Difesa di Mosca, citato da Interfax fornisce per la prima volta ai media il bilancio dei soldati uccisa nell’offensiva con l’Ucraina. Ha parlato di 498 soldati uccisi e 1.597 feriti.

17.44 – Le truppe russe sono entrate nella città di Balakleya, nella regione di Kharkiv, in Ucraina. Le autorità locali non collaboreranno con gli occupanti, come ha affermato il sindaco Ivan Stolbovoy su Facebook. Le truppe russe sono entrate nel territorio della comunità di Balakley. Il consiglio comunale di Balakleya, il comitato esecutivo e io personalmente, non collaboreremo con le truppe russe. Resto nella mia città natale, nella mia terra, non ho intenzione di scappare“, ha detto il sindaco.

17.32 – Il vice sindaco di Mariupol, Sergiy Orlov città portuale dell’Ucraina sudorientale ha rilasciato una tragica dichiarazione alla BBC: Non riusciamo a contare il numero delle vittime ma crediamo che almeno centinaia di persone siano morte. Non possiamo entrare per recuperare i corpi, il distretto è stato quasi completamente distrutto, e l’esercito russo sta usando diversi tipi di armi. Artiglieria, sistemi di lancio di razzi, aerei. Stanno cercando – ha detto – di distruggere la città“. Ha aggiunto anche che l’esercito ucraino:”È molto coraggioso e continuerà a difendere la città“.

17.15 – La seconda ondata di colloqui tra Russia e Ucraina si svolgerà stasera. A confermarlo su Facebook David Arakhamia, membro della delegazione ucraina e capo del partito di governo Servitori del popolo, citato dalla Tass. Secondo i media locali, i negoziati dovrebbero tenersi nella foresta Belovezhskaya Pushcha della regione di Brest, in Bielorussia, al confine con la Polonia. La delegazione ucraina arriverà nella località prevista per i colloqui con la Russia domani mattina. Lo ha detto il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky.

16.49 – Il sindaco di Korosten, Volodymyr Moskalenko, ha informato tramite i media locali,  che due persone sono rimaste uccise e cinque ferite, in un raid aereo russo su un checkpoint di Korosten, città nel nord dell’Ucraina non lontano dal confine bielorusso. Le vittime sarebbero un militare e un residente della città.

16.14 – Hackerato il centro di controllo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos. Lo scrive Anonymous sul proprio profilo Twitter. “La Russia – si legge nel tweet – non ha più il controllo sui propri satelliti spia”. Notizia però smentita dall’Amministratore delegato di Roscosmos Dmitry Rogozin che spiega come tutti i “centri di controllo delle attività spaziali funzionano normalmente”.

Ucraina, Ministero Difesa Kiev a madri soldati russi: “Venite a riprendere i vostri figli prigionieri”

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Ucraina, Ministero Difesa Kiev a madri soldati russi: “Venite a riprendere i vostri figli prigionieri”

15.53 –  Il Ministero della Difesa ucraino, tramite un messaggio diffuso sui propri canali social, manifesta la disponibilità a restituire i soldati russi prigionieri alle rispettive famiglie. “I soldati russi prigionieri verranno restituiti alle loro madri”, si legge nel post. “Noi ucraini, a differenza dei fascisti di Putin, non combattiamo con le madri e con i loro figli prigionieri”, precisano dal Ministero.

15.42 – Il Presidente statunitense Joe Biden ha dato il via libera all’invio di ulteriori 3mila soldati per rafforzare il fianco orientale della Nato. Lo rende noto il portavoce del Pentagono John Kirby. Le truppe si divideranno, come già anticipato nei giorni scorsi, tra Polonia e Romania.

15.36 – La delegazione russa è partita verso la località in cui si svolgeranno i colloqui negoziali con l’Ucraina. Lo riferisce l’agenzia statale bielorussa Belta. Secondo l’agenzia stampa russa Tass, il secondo round di consultazioni si terrà nell’area di Belovezhskaya Pushcha nella regione di Brest in Bielorussia.

15.33 – Sarebbero oltre 400 i soldati presenti a Kiev in attesa dell’ordine di Mosca di uccidere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si tratterebbe di un gruppo di ex poliziotti ed ex soldati pericoloso e difficile da individuare. La notizia è riportata dal Times.

15.27 – Ipotesi tregua tra l’Amministrazione di Konotop, nell’oblast di Sumy, e le truppe militari russe che avevano minacciato di “radere al suolo con l’artiglieria” la città, se non si fosse arresa. La notizia viene riportata dalla Cnn che cita il capo dell’amministrazione militare regionale Dmytro Zhyvytsky. “Non ci sarà alcun cambio di Governo. Non ci sarà alcun movimento di truppe. La bandiera ucraina è al suo posto”, ha assicurato Zhyvytsky che ha precisato come l’accordo preveda di evitare “reciproche provocazioni”.

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15.00 – La città portuale di Maripuol è rimasta senza acqua e circa 500mila persone sono al momento bloccate. Lo riferisce il Guardian che riporta le parole del Sindaco Vadym Boichenko: “Le forze di occupazione della Federazione russa hanno fatto di tutto per bloccare l’uscita dei civili dalla città, bloccando mezzo milione di persone. Non possiamo nemmeno prendere i feriti dalle strade, dalle case e dagli appartamenti oggi, poiché i bombardamenti non si fermano”, ha spiegato Boichenko.

14.53 – Almeno 4 persone sono morte e altre 9 sono rimaste ferite durante l’ultimo attacco dei militari russi alla città di Kharkiv. Lo riporta il Guardian che cita i Servizi di Emergenza ucraini.

Ucraina, oltre 2mila civili morti in dall’inizio del conflitto

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Ucraina, oltre 2mila civili morti in 7 giorni

14.00 – Sono almeno 2mila i civili morti in Ucraina durante i primi 7 giorni di conflitto con la Russia. Lo rende noto il Servizio Statale di Emergenza ucraino sottolineando come “centinaia di strutture, tra cui ospedali, asili e case” siano andate distrutte sotto i bombardamenti.

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13.13“Missili russi colpiscono di nuovo il centro di Kharkiv”. Lo rende noto il Servizio Statale di Emergenza ucraino che riferisce di danni al palazzo del consiglio municipale, al Palazzo del Lavoro e ad altri edifici.

12.36 – La Russia considererà “ostili de facto” tutti i Paesi che introducono sanzioni contro Mosca. “A giudicare dalle misure che molti Paesi stanno adottando contro di noi, ora sono tutti ostili de facto, che siano sulla lista o meno”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Va analizzata la risposta a queste azioni ostili – aggiunge Peskov – facciamo quello che dobbiamo, quello che ci conviene”, conclude.

12.20 “La Russia vuole essere una nazione di pace. Io vengo dall’Urss. Sono nato in Unione Sovietica. E la frase più importante della mia infanzia era ‘lotta per la pace’. Così il dissidente russo incarcerato Alexey Navalny si rivolge, tramite Twitter, ai cittadini russi invitandoli a scendere in strada e protestare contro l’invasione russa.La Russia è una nazione di pace. Purtroppo, pochi ci definiscono così adesso”, conclude.

12.05 – L’Ucraina è pronta per il secondo round di colloqui con Mosca ma non accetterà ultimatum. Lo rende noto il Ministero degli Esteri ucraino citato dalla Tass.

Ucraina, Olaf Scholz: “Diamo alla diplomazia un’opportunità, non interverremo militarmente”

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Ucraina, Olaf Scholz: “Diamo alla diplomazia un’opportunità, non interverremo militarmente”

11.50“Naturalmente ora si tratta di tornare a dare alla diplomazia una grande opportunità. Così il Cancelliere tedesco Olaf Scholz da Gerusalemme durante la sua visita in Israele.

11.44Non interverremo militarmente. E questo vale anche per la Nato: non lo farà e non lo faranno gli altri. In questa situazione sarebbe sbagliato”. Lo riferisce Olaf Scholz da Gerusalemme in riferimento al conflitto in Ucraina. “Quello che facciamo noi è di sostenere l’Ucraina con aiuti finanziari e beni materiali – aggiunge Scholz – le sanzioni hanno già mostrato dei primi effetti, sono queste le decisioni giuste”, conclude.

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11.29 – Secondo le Nazioni Unite è di almeno 136 vittime il bilancio dei civili che sono stati uccisi finora dall’invasione russa in Ucraina iniziata giovedì scorso, tra queste anche 13 bambini. Secondo un portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani Liz Throssell, i morti reali dovrebbero essere molti di più.

Ucraina, Lavrov: “Terza guerra mondiale sarebbe nucleare”

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Ucraina, Lavrov: “Terza guerra mondiale sarebbe nucleare”

11.12“La terza guerra mondiale sarebbe nucleare e devastante”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato da Ria Novosti. Mosca è pronta a secondo round dei negoziati con Kiev – aggiunge Lavrov – ma la parte ucraina sta prendendo tempo in linea con le istruzioni degli Usa, conclude.

11.07Alexei Navalny chiede alle persone di uscire e protestare contro la guerra ogni giorno alle 19 e nei fine settimana alle 14 nelle piazze principali delle vostre città, ovunque voi siate. No alla guerra”. Lo scrive su Twitter la portavoce dell’oppositore russo Kira Yarmysh.

10.50“La nostra delegazione sarà pronta a continuare i colloqui questa sera”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Nessuna informazione trapela sul luogo dell’incontro.

10.41 – La Commissione europea attiverà nella giornata odierna la direttiva per dare assistenza immediata alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Agli sfollati sarà concesso il permesso di soggiorno e l’accesso all’istruzione e al mercato del lavoro. “Tutti coloro che fuggono dalle bombe di Putin sono i benvenuti in Europa”, ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Ucraina, Zelensky: “La Russia vuole cancellare la nostra storia”

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Ucraina, Zelensky: “La Russia vuole cancellare la nostra storia”

10.25 – La Russia vuole “cancellare” storia dell’Ucraina. Lo ha detto il Presidente Zelensky durante il suo ultimo videomessaggio. “Hanno l’ordine di cancellare la nostra storia, cancellare il nostro Paese, cancellare tutti noi”, ha spiegato Zelensky invitando i Paesi di tutto il mondo a “non rimanere neutrali”.

10.21 – Nella regione del Luhansk, città di Starobilsk, un gruppo di cittadini ha bloccato in strada i mezzi militari russi che avanzano. Nuovo blocco della popolazione disarmata e con bandiere ucraine che si è messa davanti ai tank russi per frenarne l’avanzata.

10.15 – Immagini da Enerhodar. Una città ucraina famosa per una delle più importanti centrali nucleari del paese. I cittadini si sono preparati con chiodi, pneumatici, sacchi e barricate per proteggere la città dalle forze russe che si vedono in lontananza.

09.43 – Le truppe di Mosca hanno messo fuori uso, con un attacco aereo, la torre principale della Tv di Kiev. Lo rende noto il Ministero della Difesa russo che sottolinea come nell’offensiva non siano stati colpiti edifici residenziali.

09.37 – Appello del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky agli ebrei di tutto il mondo affinché non restino in silenzio di fronte all’aggressione russa. “Mi sto rivolgendo ora agli ebrei nel mondo. Non vedete quello che sta succedendo?”, domanda il Presidente ucraino. “Per questo è importante  – prosegue Zelensky – che milioni di ebrei in tutto il mondo non restino in silenzio proprio ora. Il nazismo è nato nel silenzio, conclude.

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09.27 – Appello di Papa Francesco per la pace. “2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, Giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina. Preghiamo insieme”. Lo scrive il Pontefice sul suo profilo Twitter, corredando il post con una foto in cui si legge: “Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica! Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: mai più la guerra!; con la guerra tutto è distrutto! Infondi in noi il coraggio di costruire la pace. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. Amen”.

09.12 – Previsto per oggi il secondo round di colloqui tra Russia e Ucraina. Stando a quanto riferito dall’agenzia stampa russa Tass le due delegazioni dovrebbero incontrarsi nuovamente in Bielorussia.

09.02 – E’ di almeno 21 morti e 112 feriti il bilancio dei bombardamenti russi su Kharkiv. Lo rende noto il sindaco della città del nord-est dell’Ucraina. Ma stando a quanto riferito dal Governatore della regione di Kharkiv Oleg Synegubov “il nemico russo ha subito perdite significative”.

09.00 – La città di Kharkiv ancora sotto attacco: secondo i media ucraini, è stato colpito da un attacco missilistico l’edificio sede del dipartimento degli Interni regionale, quasi completamente distrutto. In fiamme anche l’edificio della facoltà di sociologia dell’Università nazionale Karazin.

08.59 – Il Ministro della Difesa russo ha annunciato che le truppe di Mosca hanno preso la città di Kherson, nel sud dell’Ucraina.

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Diretta Ucraina, cronaca del settimo giorno di guerra

manifestazione contro guerra ucraina
Diretta Ucraina, cronaca del settimo giorno di guerra

Il conflitto tra Russia e Ucraina giunge al settimo giorno. Notte di bombardamenti intensi in Ucraina con i paracadutisti russi atterrati a Kharkiv: dopo i raid sugli edifici governativi, attaccato anche un ospedale, decine di vittime. Il Ministro della Difesa russo annuncia la presa della città di Kherson, nel sud dell’Ucraina. Intanto le delegazioni dei due Paesi dovrebbero incontrarsi di nuovo oggi, stando a quanto riferito dall’agenzia russa Tass il secondo round di colloqui si terrà ancora in terra bielorussa. E Biden nel suo primo discorso sullo Stato dell’Unione parla di Putin come un “dittatore” e annuncia la chiusura dello spazio aereo ai voli russi.

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