Altra notte di paura a Kiev. Continuano gli attacchi alle città ucraine da parte dell’esercito russo, nonostante ieri siano iniziati i negoziati di pace in Bielorussia. Da Mosca il presidente Vladimir Putin chiede la Crimea e una Ucraina neutrale.
Nella capitale anche stanotte sono risuonate le sirene per attacchi da parte dei russi. L’esercito di Mosca sta provando a sfidare la resistenza ucraina a Kiev con l’arrivo di rinforzi. Nuove immagini satellitari mostrerebbero un convoglio di mezzi militari russi alle porte della capitale lungo oltre 40 miglia, piu’ di 60 km.
LEGGI ANCHE >> Ucraina, notizie di lunedì 28 febbraio: Zelensky accusa Mosca “Commessi crimini di guerra”
A riferirlo è la Cnn. La colonna militare è formata da blindati, tank, pezzi di artiglieria e altri veicoli logistici. Il convoglio si estende dalla base aerea di Antonov a nord di Pribyrsk.
Ucraina, il presidente Zelensky attende rinforzi e armi da Europa e Stati Uniti
⚡️Air raid sirens in Kyiv.
Residents are asked to head to the nearest shelter.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 1, 2022
Intanto il presidente Zelensky e il suo governo attende aiuti dall’Europa e dagli Stati Uniti. Quest’ultimi, da quanto riferisce il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, hanno assicurato all’Ucraina che imporranno ulteriori sanzioni alla Russia e invieranno a Kiev più armi: “Nella nostra telefonata @SecBlinken ha affermato che il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina rimane fermo. Ho sottolineato che l’Ucraina desidera la pace, ma finché siamo sotto l’assalto della Russia abbiamo bisogno di più sanzioni e armi. Il segretario mi ha assicurato entrambi. Abbiamo coordinato ulteriori iniziative“, si legge nell tweet.
У нашій розмові держсекретар Ентоні Блінкен запевнив у непорушній підтримці України з боку США. Я наголосив: Україна прагне миру, але допоки ми під нападом РФ, потрібно більше санкцій і зброї. Держсекретар підтвердив: буде більше і першого, і другого. Ми узгодили подальші кроки.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) February 28, 2022
LEGGI ANCHE >> Ucraina, duro colpo alla Russia: ufficiale la decisione di FIFA e UEFA
Un appello alla Russia arriva anche dall’Europa attraverso la presidente della Commissione Ursula von der Leyen che afferma che si sta “coordinando da vicino la risposta internazionale all’invasione dell’Ucraina con @POTUS Biden, l’Unione europea, @NATO SG @jensstoltenberg e altri leader. Continuiamo a stare al fianco dell’Ucraina con un supporto immediato ed efficace. Chiediamo alla Russia di ritirare immediatamente le sue truppe“.
Closely coordinating the international response to the invasion of Ukraine with @POTUS Biden, 🇪🇺, @NATO SG @jensstoltenberg and other leaders.
We continue to stand by 🇺🇦 with immediate and effective support.
We call on Russia to withdraw its troops immediately. pic.twitter.com/camQMbGJRV
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) February 28, 2022
Russia, convogli militari verso Kiev: sale la tensione
Le forze militari russe stanno raggiungendo Kiev con un contingente lungo 60 chilometri, ma il governo dell’Ucraina ha denunciato Mosca al Consiglio delle Nazioni Unite per i crimini di guerra commessi nel Paese. Intanto Vladimir Putin non si sarebbe fermato, nonostante i primi negoziati avvenuti in Bielorussia, scegliendo di continuare i bombardamenti.
Tensioni fra Putin e qualche collaboratore, i motivi
Putin non sarebbe soddisfatto, così come riportato da NBC, per il lento progresso del conflitto nel paese di Volodymyr Zelensky. Alcuni funzionari hanno parlato di un presidente russo che vorrebbe intensificare la guerra contro l’Ucraina, in pieno disaccordo con quanto invece dichiarato durante i colloqui telefonici con Emmanuel Macron. Il presidente della Francia ha comunque parlato di voler continuare la discussione con il collega russo.
To prevent the situation from worsening, I suggested to President Putin that we stay in contact over the coming days. We will continue our discussions.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) February 28, 2022