Boniek è stato inserito nella Hall of Fame del calcio in Italia, ma il suo pensiero è rivolto anche a ciò che sta accadendo in Ucraina: la proposta del vicepresidente Uefa riguarda in primis la Russia.
Premio prestigioso per il vicepresidente della Uefa Zbigniew Boniek che è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. L’ex calciatore di Roma e Juventus ha parlato di quanto il gioco sia cambiato e degli scenari futuri, facendo anche un parallelismo con i tempi ormai trascorsi.
“Era un altro calcio. Una Serie A in cui gli stranieri in campo erano una minoranza. Ci dovevamo integrare, calarci subito in una nuova realtà. Oggi dopo tre anni che sono in Italia i giocatori stranieri rilasciano ancora interviste in inglese o nella loro lingua, una cosa inaccettabile“, ha commentato Boniek dopo il premio ricevuto.
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Boniek nella Hall of Fame del calcio italiano, il commento anche sulla guerra in Ucraina
Boniek si è ovviamente soffermato sulla guerra fra Russia e Ucraina che sta causando migliaia di vittime fra militari e civili L’ex giocatore non ci pensa due volte e mediante un comunicato della Figc. “Il mio pensiero va al popolo ucraino. Oggi nel calcio non c’è posto per la Russia, per un paese che ha invaso un altro paese”, ha commentato Boniek in maniera alquanto diretta e senza tanti giri di parole.
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Il vicepresidente della Uefa chiede che la Russia non partecipi ad alcuna competizione, soprattutto “per motivi di sicurezza. Basti pensare ai rischi legati agli spostamenti, a tutto ciò che concerne la logistica“, ha commentato l’ex giocatore di Juve e Roma. Ecco intanto le immagini con la premiazione. Presente per la partecipazione anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina.
La ‘Hall of Fame’ accoglie Boniek: “Bello restare nella storia del calcio italiano”https://t.co/Bv8SjFPjT7 pic.twitter.com/56KWwIXxml
— FIGC (@FIGC) February 28, 2022