Vladimir Putin continua a seguire la propria linea sul fronte dell’invasione in Ucraina. Il presidente della Russia ha ordinato al comando militare di allertare le forze nucleari dopo le dichiarazioni dei Paesi della NATO.
Putin chiama a raccolta il comando militare, nello specifico le forze di deterrenza nucleare. A riportarlo è Ria Novasti che ha fornito i dettagli sulla vicenda. Il presidente russo avrebbe incaricato il ministro della Difesa a portare le forze di deterrenza dell’esercito mediante una sorta “di modalità speciale di servizio“.
Vladimir Putin avrebbe di fatto ordinato alle forze armate di allertare le forze di difesa nucleare in seguito alle dichiarazioni della NATO sul fronte della guerra fra Russia e Ucraina. “Alti funzionari di grandi nazioni NATO si abbandonano a dichiarazioni aggressive sul nostro Paese. Per questo ho ordinato al ministro della Difesa ed al capo di Stato maggiore di mettere le forze di deterrenza dell’Esercito russo in regime speciale di servizio da combattimento“, ha dichiarato Putin.
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Guerra fra Russia e Ucraina, l’ultima mossa di Putin
Nel frattempo Putin avrebbe avuto un incontro con il mostro della Difesa Sergei Shoigu e con il capo di Stato maggiore Valerj Gerasimov. Durante il colloquio fra il presidente e i funzionari è stato così ordinato di trasferire le forze di deterrenza dell’esercito russo “in una speciale modalità di combattimento“. C’è da dire che lo stesso Putin avrebbe attaccato verbalmente i Paesi occidentali, parlando di sanzioni “illegittime per la Russia“.
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Il presidente del Cremlino ha dichiarato che le parole dei Paesi della NATO sarebbero “aggressivi nei nostri confronti“. Proprio per questo, di conseguenza, Putin avrebbe così ordinato lo stato di massima allerta con tanto di forze di deterrenza nucleare.