Quarto giorno di guerra Russia-Ucraina. Si moltiplicano in queste ore i Paesi che stanno chiudendo il proprio spazio aereo ai voli russi. L’annuncio dei ministri degli Esteri di molte nazione dell’Occidente.
Mentre prosegue la guerra tra Russia e Ucraina, si moltiplicano in queste ore i Paesi che stanno chiudendo il proprio spazio aereo ai voli russi. Ad annunciarlo sono stati, nel corso della mattinata, i ministri degli Esteri o dei trasporti di molte nazioni.
Al momento Italia, Austria, Germania, Bulgaria, Regno Unito, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovenia, Repubblica Ceca ed Estonia, Danimarca, Svezia, Belgio, Irlanda, Olanda e Finlandia hanno chiuso lo spazio aereo alle compagnia russe e ai voli da e per Mosca.
“I nostri cieli europei sono cieli aperti. Sono aperti per coloro che collegano la gente, non per quelli che cercano di aggredire con brutalità“. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli esteri del Belgio Alexander De Croo. “La Danimarca chiuderà il suo spazio aereo per gli aerei russi. Nella riunione odierna dei ministri degli Affari esteri dell’Ue faremo pressioni per un divieto a livello dell’Ue. L’attacco non provocato e spregevole della Russia all’Ucraina deve essere affrontato con le più forti sanzioni e condanne internazionali possibili“. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri danese Jeppe Kofod.
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Guerra Russia-Ucraina, ecco i Paesi che hanno chiuso spazio aereo ai voli russi. Potrebbero aumentare ancora
Potrebbero aumentare ancora, nel corso della giornata, i Paesi che chiudono il proprio spazio aereo ai russi. Intanto, anche Mosca ha chiuso il suo spazio aereo a Lettonia, Lituania, Estonia, Slovenia, Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca. Il divieto vale anche per i voli in transito.
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