Si è concluso con 137 militari morti e 316 feriti il primo giorno di guerra per l’Ucraina, invasa dalla Russia. A comunicarlo il presidente Volodymyr Zelensky che ha anche confermato che l’esercito russo è arrivato a Kiev.
Un’altra notte di paura e tensione in Ucraina, dove l’esercito russo ha continuato ad attaccare il Paese con diverse incursione aeree e via terra. La popolazione è stata invitata a recarsi nei rifugi antiaerei. In molti hanno scelto di trascorrere la notte in metropolitana. Zelensky ha cercato di tranquillizzare la popolazione “State calmi e state a casa“, ha detto il capo di stato che ha introdotto la legge marziale e firmato un nuovo ordine di mobilitazione generale.
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Nella legge si afferma che “è vietato ai cittadini maschi tra i 16 ed i 60 anni di uscire dai confini dell’Ucraina“. “Questa misura rimarrà in effetto per il periodo in cui sarà vigente la legge marziale” così è stato stabilito.
Zelensky: “Ucraina lasciata sola a combattere la Russia”
Ukrainian president Zelensky says he is staying in #Ukraine with his people. He does this while knowing that he is Russia’s number one target and his family is target number two.
May God bless and watch over him and his family.pic.twitter.com/8qXZajcH48
— Aviva Klompas (@AvivaKlompas) February 24, 2022
Intanto le “forze nemiche di sabotaggio sono entrate a Kiev” ha comunicato il presidente che poi ha aggiunto ”ma io resto qui’. Zelensky ha spiegato che resterà a Kiev e che anche la sua famiglia non lascerà l’Ucraina. “Anche se la Russia – ha aggiunto – mi ha identificato come obiettivo numero uno e i miei familiari come obiettivo numero due“. “Il destino del Paese – ha concluso – dipende dai nostri soldati e dal nostro popolo“.
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Il presidente ucraino ha poi sottolineato come l’Ucraina “è stata lasciata sola” a combattere la Russia, chiedendosi polemicamente in un sito pubblicato sul sito della presidenza ucraina: “Chi è pronto a combattere con noi? Non vedo nessuno. Chi è pronto a dare all’Ucraina una garanzia di adesione alla Nato? Tutti hanno paura”.
L’esercito russo in ritirata a Okhtyrka, nella regione di Sumy
A Okhtyrka, cittadina di circa 50 mila abitanti nella regione di Sumy, nell’Ucraina nord orientale, i soldati russi avrebbero abbandonato i veicoli corazzati con relative munizioni e sarebbero fuggiti. Lo riporta il sito del Kyiv Independent, citando il consigliere del ministro degli Affari interni Anton Herashchenko. Le truppe russe avrebbero anche dato alle fiamme i rifornimenti. “Sono fuggite in Russia o si sono arrese“, ha detto Herashchenko.
L’Ucraina ha perso il controllo dell’isola dei Serpenti nel Mar Nero
L’Ucraina ha perso il controllo della piccola Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, a circa 45 km dalla costa della Romania. Lo annuncia il servizio della guardia costiera ucraina, citato dalla Tass. “Stando alle informazioni che abbiamo, l’Isola dei Serpenti è stata presa“, dice la guardia costiera, aggiungendo di aver perso i contatti con il personale ucraino sull’isolotto, praticamente disabitato, che fa parte dell’oblast di Odessa.
⚡️Russian invaders abandon armoured vehicles, flee from Okhtyrka, Sumy Oblast.
The invaders left their BTR armored vehicles and ammunition and burned other supplies.
Advisor to the interior minister Anton Herashchenko stated the troops either fled back to Russia or surrendered.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) February 25, 2022
L’esercito russo ha preso in ostaggio staff centrale nucleare Chernobyl
La Casa Bianca ha espresso sdegno alle “notizie credibili” da fonti ucraine che lo staff della centrale nucleare di Chernobyl è stato preso in ostaggio da truppe russe, come ha scritto su Faceboo Alyona Shevtsova, consigliera del comando delle forze terrestri ucraine. “Condanniamo e chiediamo il loro immediato rilascio“, ha detto la portavoce Jen Psaki, aggiungendo che il loro sequestro potrebbe ostacolare gli sforzi per gestire l’impianto.
Ucraina, l’appello di Zelensky
“Difendiamo la nostra libertà, la nostra terra. Abbiamo bisogno di un’assistenza internazionale efficace. Insieme dobbiamo mettere la Russia al tavolo delle trattative. Abbiamo bisogno di una coalizione contro la guerra“, ha commentato il presidente Volodymyr Zelensky su Twitter.
We defend our freedom, our land. We need effective international assistance. Discussed this with @AndrzejDuda. Appealed to the Bucharest Nine for defense aid, sanctions, pressure on the aggressor. Together we have to put 🇷🇺 at the negotiating table. We need anti-war coalition.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) February 25, 2022
Stati Uniti pronti ad accettare profughi ucraini
Gli Usa sono pronti ad accettare profughi ucraini che fuggono dall’Ucraina: lo ha detto Jen Psaki. La portavoce della Casa Bianca ha aggiunto che le truppe americane aiuteranno i Paesi europei a trasportare i rifugiati.