Guerra in Ucraina, il messaggio del Milan: l’accorato appello dei rossoneri | FOTO

Guerra in Ucraina, il conflitto di Kiev sta tenendo l’Europa con il fiato sospeso: anche il calcio vuole contribuire. L’appello del Milan.

Milan pace
Milan, il comunicato per la pace (ANSA)

Il conflitto di Kiev ha sconvolto i leader europei e non solo. Tensione e sgomento imperano sul suolo ucraino e anche oltre: Putin sembra intenzionato a procedere con l’offensiva. Le forze politiche internazionali stanno facendo il massimo per cercare di evitare conseguenze sanguinose di quello che non è solo un attacco dimostrativo, ma anche il preludio di un’azione mirata per annientare alcuni territori.

Quel che sembra essere sotto gli occhi di tutti coinvolge anche il mondo dello sport. Da ieri il calcio sta cercando di tendere una mano al popolo ucraino, molteplici le iniziative dei club.  Presente anche il Milan, i rossoneri chiedono la pace e lo fanno con ogni mezzo.

Guerra in Ucraina, l’appello del Milan: il punto della società rossonera

Conflitto Milan
I rossoneri al fianco dei civili (ANSA)

Anche social dato che la società di Via Aldo Rossi si è sempre mostrata avanguardista in questo tipo di comunicazioni: un approccio sobrio, limpido e distensivo. Quello che ci vuole in questi momenti concitati. Una scritta: “Peace”. Pace.

Gridata a gran voce, quasi come fosse una canzone. La canzone per antonomasia, quella di John Lennon che chiedeva, appunto, un’opportunità alla pace. L’occasione il Milan la trova anche dietro una tastiera. Ogni momento è buono per richiamare alla calma: le uniche bombe consentite sono quelle di Giroud sotto porta. Il resto è barbarie. Il concetto deve rimanere scolpito nelle menti oltre che nelle bacheche di molti. Diavoli sì, ma solo in mezzo al campo di calcio. Fuori da quello di battaglia.

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