Si è chiusa la prima giornata del conflitto in Ucraina con la Russia che ha continuato ad attaccare durante il pomeriggio e la sera, dopo aver aperto il fuoco nella notte italiana. Esplosioni a Kiev e in diverse altre città. Diecimila fucili ai civili per combattere i russi. Putin parla con Macron per spiegare i motivi dell’attacco. In Russia proteste contro la guerra: in migliaia per strada. Quasi due mila manifestanti arrestati.
23.59 – Kiev si prepara a difendersi da un imminente attacco delle forze russe e diecimila fucili automatici sarebbero stati distribuiti nelle ultime ore ai civili della capitale. Lo riportano fonti del ministero degli interni ucraino citate da alcuni media internazionali.
23.55 – “La Commissione europea ha proposto sanzioni esemplari e massicce, che vanno a colpire gli oligarchi, l’export, la tecnologia, alcune banche russe. La Commissione ha presentato questo pacchetto con misure molto importanti“. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio nel corso di una intervista. “Di fronte al tentativo di prendere Kiev non possiamo far altro che isolare la Russia” ha aggiunto Di Maio.
23.45 – L’esercito russo avrebbe colpito gli scali vicino al confine con la Polonia. Il ministero della Difesa del Cremlino ha fatto sapere di “aver soppresso i sistemi di difesa aerea delle forze armate ucraine e di aver messo fuori servizio le infrastrutture militari delle basi aeree“.
23.30 – Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha dichiarato la mobilitazione generale nel Paese. Il Capo di Stato poco fa ha firmato il decreto.
23.27 – La comunità europea ha trovato un accordo per un secondo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia che non includerà il sistema Swift e il settore del gas ma ponendo le basi già per un terzo pacchetto, certamente più dure. Nel corso della riunione, si apprende ancora, alcuni Stati membri hanno chiesto di rafforzare già la seconda tranche di misure ma, si spiega, “sull’approccio graduale” tutti i Paesi “sono d’accordo“. La possibile esclusione della Russia da Swift, aggiungono le fonti europee, “è stato oggetto di discussione“.
23.20 – Secondo l’esercito ucraino la Russia sta lavorando con i suoi attacchi per bloccare Kiev e creare un corridoio terrestre verso la penisola annessa della Crimea e verso la regione separatista della Transnistria, in Moldavia “Il piano è già chiaro. Per questo fino a 200 soldati russi sono atterrati all’aeroporto di Hostomel“.
23.01 – Si combatte a 30 km da Kiev. Il consigliere presidenziale ucraino Mykhaylo Podolyak afferma che ci sono pesanti combattimenti all’aeroporto di Hostomel, a circa 30 chilometri a nord-ovest di Kiev. Lo riporta Bloomberg.
22.57 – La polizia ucraina, con l’aiuto di megafoni, sta invitando le persone presenti in piazza dell’Indipendenza, nel centro di Kiev “a rifugiarsi nei sottopassi” e poi rientrare immediatamente nelle proprie case. Lo ha detto l’inviato dell’ANSA sul posto.
22.50 – “La Russia sarà sempre pronta al dialogo“, ha affermato il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, aggiungendo che però “purtroppo, i nostri amici occidentali non rispettano il diritto internazionale, cercando di distruggerlo e promuovere quello che chiamano ‘ordine basato sulle regole’“. “La Russia – ha detto ancora il ministro degli esteri russo – sarà sempre pronta per un dialogo che ci restituirà alla giustizia e ai principi della Carta delle Nazioni Unite“.
22.47 – Previsto per domani alle 15, a quanto si apprende, un Consiglio Affari Esteri straordinario per il via libera formale al pacchetto di sanzioni in discussione stasera al vertice dei leader europei. La riunione dei ministri degli Esteri Ue, al quale parteciperà Luigi Di Maio, sarà in presenza a Bruxelles.
22.45 – Le forze armate ucraine hanno fatto saltare in aria il ponte attraverso il fiume Oskol per impedire l’avanzata del contingente russo nella regione di Kharkov.
22.17 – La Russia ha lanciato “oltre 160 missili in Ucraina“: lo riferisce la Cnn citando un alto dirigente del Pentagono.
22.10 – Manifestazioni di protesta in Russia control a guerra in Ucraina. Migliaia di persone sono scese per strada a San Pietroburgo, città natale di Wladimir Putin e in altre città russe. Più di 1600 le persone arrestate da parte delle forze di polizia russe.
Police detained more than 1,600 Russians protesting against Russia's multi-pronged military operation in Ukraine, while authorities threatened to block media reports that contain what Moscow described as 'false information' https://t.co/VrWJCNENUL 1/5 pic.twitter.com/Zi9lN4s34E
— Reuters (@Reuters) February 24, 2022
This is Saint Petersburg, #Russia. At least 705 people have been arrested today at anti-war protests that have taken place in 40 Russian cities, the OVD-Info protest monitor said. pic.twitter.com/7XXoswbpt6
— Hanna Liubakova (@HannaLiubakova) February 24, 2022
22.01 – Altra notte di bombardamenti in Ucraina. A Kiev risuonano le sirene per possibili bombardamenti. La popolazione è stata invitata a recarsi nei rifugi antiaerei. Code ai benzinai, molti cittadini sono in fuga. Si sono sentite esplosioni anche in altre città del Paese. “State calmi e state a casa“, ha detto il presidente ucraino Zelensky alla popolazione. Annunciata l’introduzione della legge marziale.
Combattimenti in corso a Sumy. L'esercito ucraino per ora riesce a opporre resistenza. #Russia #Ukraine #RussiaUkraineConflict pic.twitter.com/aUkF0zM4Ru
— Paolo Mauri (@PaoloMauri78) February 24, 2022
21.55 – “La situazione è catastrofica, niente luce, niente acqua, bombardamenti continui. Noi siamo nel seminterrato al riparo, ma la situazione davvero precaria. Non avrei mai immaginato di vivere una esperienza simile nel 2022, è davvero un incubo che non potrò mai dimenticare“. Lo scrive in un messaggio all’ANSA Mario, un italiano residente a Kharkiv, città ucraina al confine con la Russia. “Mi dispiace ma ho poco batteria e non posso ricaricare“, conclude. Anche a Kharkiv, a quanto si apprende, le persone si preparano a dormire nella metropolitana.
21.53 – “Un’invasione illegale nel cuore dell’Europa che minaccia l’ordine internazionale e la sicurezza“. Lo afferma Barack Obama invitando tutti gli americani a sostenere gli sforzi di Joe Biden. “Da tempo vediamo le forze della divisione e dell’autoritarismo farsi largo nel mondo e attaccare gli ideali di democrazia, della legge, dell’uguaglianza e della libertà di espressione – mette in evidenza Obama -. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia mostra dove questi trend pericolosi possono portare, e perché non possono essere lasciati incontrastati“.
21.50 – Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con Emmanuel Macron. Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass, secondo cui il presidente russo ha fornito all’omologo francese “chiarimenti dettagliati sulle ragioni e le circostanze della sua decisione di condurre un’operazione militare speciale” in Ucraina. Il colloquio è stato “organizzato su iniziativa della parte francese” e caratterizzato da uno “scambio serio e franco sulla situazione“, aggiunge il Cremlino, secondo cui “le parti hanno concordato di restare in contatto“.
21.47 – Sono circa 100.000 le persone fuggite dalle loro case in Ucraina e diverse migliaia hanno lasciato il Paese. Lo ha comunicato l’Onu. “Riteniamo che circa 100.000 persone debbano aver già lasciato le loro case e che diverse migliaia di persone abbiano attraversato i confini internazionali“, ha detto all’Afp una portavoce dell’alto commissariato dell’Onu per i rifugiati, Shabia Mantoo.
#Ukraine’s flag projected onto Rome’s Colosseum 🇺🇦 pic.twitter.com/9y90nstVLa
— Christopher White (@cwwhiteNCR) February 24, 2022
21.45 – Il Colosseo stasera è stato illuminato con i colori della bandiera ucraina mentre domani pomeriggio il Sindaco Gualtieri ha indetto una fiaccolata per la pace in solidarietà al popolo ucraino. L’appuntamento sarà alle 18 in Piazza del Campidoglio da cui si partirà con una simbolica marcia per la pace verso il Colosseo.
21.30 – La città di Mariupol, uno dei principali porti ucraini sul Mare di Azov, è oggetto di pesanti bombardamenti, si legge sul Twitter del Kyiv Post che riporta di “centinaia di esplosioni“. “Conquistare Mariupol permetterebbe alla Russia di assicurarsi l’accesso diretto via terra alla Crimea, la penisola ucraina che ha annesso nel 2014“, riporta ancora il quotidiano ucraino.
The Ukrainian city of Mariupol is under heavy fire with reports of hundreds of explosions. The city is one of the biggest Ukrainian ports on the Azov Sea.
Taking Mariupol would help Russia secure a direct land route to Crimea, the Ukrainian peninsula annexed by Russia in 2014.— KyivPost (@KyivPost) February 24, 2022
21.21 – Gli Stati Uniti hanno espulso il numero due dell’ambasciata della Russia a Washington. L’espulsione è in ritorsione alla decisione di Mosca di inizio mese di cacciare il secondo diplomatico in grado dell’ambasciata americana in Russia.
21.15 – Sarebbe di 57 morti e 169 feriti il bilancio provvisorio degli attacchi russi in Ucraina. Lo ha riferito il ministro della Sanità ucraino, Viktor Lyashko che ha anche detto che ad essere colpiti sono stati anche due ospedali nella repubblica separatista di Donetsk.
21.10 – Anche in Europa sale l’allerta dopo l’attacco russo in Ucraina. Il ministero della Difesa tedesco ha attivato le cosiddette “misure di allarme nazionale“. Ciò significa che nei prossimi giorni la popolazione potrebbe percepire una accresciuta presenza di militari negli spazi pubblici, ha comunicato il ministero. Si potrà arrivare anche a limitazioni della circolazione del traffico, che permettano capacità di trasporto per terra, mare e aria a fini militari.
20.59 – Kiev potrebbe cadere nel giro di ore visto che le difese aeree ucraine sono state eliminate, riferisce una fonte degli alleati a Bloomberg sottolineando che le forze russe stanno avanzando su ambedue i lati del fiume Dnieper.
20.45 – Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni nei confronti di 24 persone e organizzazioni bielorusse per il sostegno all’invasione russa in Ucraina. Lo afferma il Tesoro americano.
20.40 – Anche le forze speciali Cecene sarebbero pronte a partecipare alla guerra in Ucraina. Secondo alcune informazioni, come dimostra la foto sotto, sarebbero dispiegate vicino a Kiev.
20.12 – Il Pentagono ha ordinato il dispiegamento di circa 7.000 truppe in Europa. Lo riportano i media americani.
19.27 – Secondo alcuni media ucraini e russi, sarebbe in corso un allerta aereo a Leopoli, dove si sono trasferite la maggior parte delle ambasciate che hanno lasciato Kiev nelle ultime due settimane.
19.25 – Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, ha annunciato che la Svizzera sanzionerà tre banche russe e 361 deputati della Duma russa.
19.24 – Un gruppo di deputati della Rada si rivolge a Zelensky con un appello ad avviare immediatamente i negoziati con la Russia.
18.43 – In un post su Facebook, il presidente americano Joe Biden ha sottolineato le sanzioni che verranno applicate alla Russia per l’attacco all’Ucraina. “Questa mattina ho incontrato i miei omologhi del G7 per discutere dell’attacco ingiustificato del Presidente Putin all’Ucraina, e abbiamo deciso di andare avanti su pacchetti di pesanti sanzioni e altre misure economiche contro la Russia. Siamo con il popolo coraggioso dell’Ucraina“.
18.40- Viktor Liashko, ministro della Salute ucraino, con un post su Facebook, ha accusato le forze russe di aver bombardato gli ospedali. “Questa è una diretta violazione della Convenzione di Ginevra da parte delle truppe russe. Ed è un atto vergognoso e vile da codardi. Simili azioni dell’invasione pongono una minaccia diretta alla vita e alla salute della popolazione civile e sono contrari all norme del diritto umanitario internazionale”
18.14 – Le truppe russe hanno preso possesso della centrale nucleare di Chernobyl. Il personale della stazione è tenuto in ostaggio.
17.46 – Si è scelto Telegram per far arrivare le immagini e le notizie più importanti diffuse dalla Russia che rimbalzano poi sui vari social, primo tra tutti Twitter. Come ad esempio la foto appena pubblicata dei soldati ucraini catturati.
Rusya, esir aldığı Ukraynalı askerlerin fotoğrafını paylaştı.#RusyaUkraynaKrizi #RussiaUkraineConflict pic.twitter.com/QqGME82HuR
— KriptoGlobalHaber (@Kriptoglobalhbr) February 24, 2022
17.13 – Sergei Aksyonov il capo della Crimea, ha ordinato di iniziare i preparativi per l’approvvigionamento idrico attraverso il canale della Crimea settentrionale. Dopo 7 anni quindi, il blocco idrico della Crimea sarà rimosso.
17.11 – L’agenzia ucraina Unian informa che nella città di Kharkov, i russi sono attestati sulla tangenziale. Non ci sarebbero vittime tra i civili, ma il sindaco della città, ha consigliato alla popolazione di rimanere nei rifugi.
17.06 – Secondo alcune fonti ucraine, la Russia avrebbe presentato un nuovo ultimatum al presidente ucraino Zelensky, secondo il quale dovrebbe firmare Minsk-3 con il rifiuto alla Crimea/LDNR e una federazione per il sud-est dell’Ucraina. Il presidente ucraino avrebbe 12 ore per rispondere, in caso contrario, inizierà la seconda fase della campagna militare con l’uso dell’aviazione e della flotta russa.
16.44 – Il presidente ucraino Zelensky afferma che le forze russe stanno cercando di impossessarsi della centrale nucleare di Cernobyl. La notizi viene riportata dall’ Ukraïnska Pravda, uno dei principali giornali online di Kiev, spiegando che: “se gli attacchi dell’artiglieria russi distruggessero l’impianto di stoccaggio delle scorie nucleari, la polvere radioattiva potrebbe coprire i territori dell’Ucraina, della Bielorussia e dell’Unione Europea“.
#BreakingNews:-Ukrainian President Zelenskyy says Russian forces are trying to seize #Chernobyl nuclear plant, #Ukraine #Russian#worldwar3https://t.co/hKuHTd2KMm
— EBC NEWS (@Ebcnewsz) February 24, 2022
16.34 – Il rappresentante permanente di Mosca presso la Ue Vladimir Chizhov rende noto che la Russia risponderà alle sanzioni “illegittime” dell’Unione europea con “inevitabili atti di rappresaglia”.
16.30 – Dopo 7 anni il blocco idrico della Crimea verrà rimosso. Il Capo della Repubblica di Crimea Sergei Aksyonov ha ordinato di iniziare i preparativi per l’approvvigionamento idrico attraverso il canale della Crimea settentrionale.
16.25 – Militari russi e ucraini si fronteggiano nella zona dell’ex centrale nucleare di Chernobyl, teatro del terribile incidente del 1986. “Una dichiarazione di guerra contro l’intera Europa”, ha commentato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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16.22 – Il Sindaco di Kiev Vitali Klitchko annuncia il coprifuoco nella Capitale ucraina.
16.18 – E’ di 22 morti (11 uomini e 11 donne) il bilancio delle vittime dei bombardamenti russi di questa mattina sul porto di Odessa. Lo riferisce in un comunicato l’Amministrazione regionale.
16.11 – Le Autorità locali rendono noto che parte della regione di Kherson non è più sotto il controllo ucraino. La regione si trova nella parte settentrionale della Crimea e ha una posizione strategicamente rilevante per raggiungere Odessa.
16.08 – 15 carri armati russi sono stati distrutti nella zona di Glukhov, nella regione di Sumy. Fonti del Governo di Kiev comunicano che “i militari ucraini hanno utilizzato missili antiaerei Javelin e hanno neutralizzato una colonna di 15 carri armati T-72“.
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15.48 – Una nave mercantile turca è stata colpita da un missile russo nel Mar Nero, mentre si stava allontanando da Odessa. Stando a quanto riferito dalle Autorità turche al momento non ci sarebbero vittime.
15.35 – Soldati a Kiev bruciano pacchi di documenti cartacei. Militari ucraini hanno acceso un grande fuoco accanto all’edificio dell’intelligence, con cui stanno eliminando, probabilmente, testi riservati, per evitare che finiscano in mani russe.
15.30 – Le Forze Armate russe hanno preso il controllo dell’Aeroporto internazionale Antonov di Hostomel, a circa 40 kilometri da Kiev. Lo riferisce la Cnn.
15.23 – Dichiarato l’allarme aereo a Kiev. Attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito internet l’Amministrazione della Capitale ucraina ha chiesto a tutti i cittadini di raggiungere i rifugi antiaerei. Nuove sirene d’allarme per possibili bombardamenti.
15.19 – “Stiamo creando una coalizione anti-Putin. Ho parlato con Ursula Von der Leyen, Emmanuel Macron, Karl Nehammer e Recep Tayyip Erdogan sulle sanzioni concrete e sull’assistenza concreta per i nostri militari. Aspettiamo un’azione decisa”. Lo ha scritto su Twitter il Presidente ucraino Zelensky.
We are creating an anti-Putin coalition. I spoke with @vonderleyen, @EmmanuelMacron, @karlnehammer and @RTErdogan about concrete sanctions and concrete assistance for our military. We are waiting for decisive action.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) February 24, 2022
15.07 – La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha spiegato che quello di quest’oggi “non è l’inizio di una guerra”. “E’ molto importante sottolinearlo – aggiunge Zakharova – stiamo cercando di prevenire sviluppi che possano sfociare in guerra globale. Questa è la fine della guerra“, conclude.
14.33 – Messaggio chiarissimo da parte di Ursula Von der Leyen nei confronti del Presidente russo Putin. “L’Ue renderà al Cremlino impossibile continuare con la azione. Più tardi presenteremo un pacchetto di sanzioni massicce e mirate. Saranno sanzioni finanziarie molto dure. avranno un impatto molto pesante sull’economia russa e andranno a sopprimere la crescita della Russia, ad erodere la sua base industriale. Vedremo molti capitali uscire dal Paese. Limiteremo l’accesso di Mosca alle tecnologie chiave”, ha spiegato la Presidente della Commissione europea dopo l’incontro con il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e il Presidente del consiglio Ue Charles Michel.
14.12 – Missili russi sulla periferia di Kiev. Il Centro di Kiev per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni riferisce di missili sovietici sulla città di Brovary, a pochi kilometri dalla Capitale ucraina. Il bilancio è di almeno 6 morti e 12 feriti.
Ucraina, cronaca del primo giorno di guerra: attacco russo all’aeroporto di Kiev
13.50 – “Ho sentito i partner europei e la presidente della commissione Ue. Con gli alleati della Nato ci stiamo coordinando per potenziare le misure di sicurezza. Stiamo rafforzando il nostro contributo miliare. Domani ci sarà una riunione straordinaria della Nato”. Queste le parole del Presidente del Consiglio Mario Draghi.
13.41 – Questo il filmato che gira in rete di alcuni soldati sovietici che issano la bandiera russa su un edificio di una centrale idroelettrica a Nova Kakhovka, a 60 km nel territorio ucraino. Il fronte della Crimea sembra essere crollato.
Footage of Russian soldiers hoisting the Russian flag on a hydroelectric plant building in Nova Kakhovka, 60km into Ukrainian territory. The Crimean front appears to have collapsed pic.twitter.com/nn4rThddZn
— Tadeusz Giczan 🇺🇦 (@TadeuszGiczan) February 24, 2022
13.27 – L’attacco russo all’ucraina è in pieno svolgimento e si sta concentrando su tre obiettivi. Il primo è l’aeroporto militare di Hostomel, lo scalo ormai sarebbe sotto controllo dei militari russi. Fonti russe riferiscono, inoltre, dello “sfondamento” via terra delle loro truppe alla frontiera con l’Ucraina. Infine bombe sul porto di Odessa, dove si registrano 18 morti.
13.03 – Attacco russo all’Aeroporto militare di Hostomel, appena fuori Kiev. Secondo funzionari ucraini lo scalo è stato preso di mira da elicotteri russi che stanno tentando l’atterraggio nel secondo aeroporto della Capitale.
Large air assault operation with Mi-8 helicopters in Hostomel, #Kyiv oblast.#RussiaUkraineConflict #worldwar3 pic.twitter.com/pkKl3X709T
— International Defence Analysis (@Defence_IDA) February 24, 2022
12.58 – “Non ci sono truppe Nato in Ucraina e non abbiamo intenzione di dispiegare truppe in Ucraina. Quello che abbiamo chiarito è che stiamo aumentando la nostra presenza nella parte orientale sui territori alleati“. Queste le dichiarazioni in conferenza stampa del Segretario Generale Nato Jens Stoltenberg.
12.51 – Il portavoce del Cremlino Dimitry Peskov fa sapere che l’operazione militare in Ucraina durerà il tempo necessario, in base ai “risultati” ottenuti. “Idealmente, è necessario liberare l’Ucraina e ripulirla dal popolo filo-nazista. I tempi dell’operazione russa per smilitarizzare l’Ucraina saranno determinati da Putin“, ha spiegato Peskov.
12.46 – “Un’operazione per difendere il Donbass. I piani russi non includono l’occupazione dell’Ucraina. Un’ulteriore espansione della Nato a est è inaccettabile”, ha dichiarato il Presidente Vladimir Putin durante un discorso al popolo russo in Tv.
12.38 – “La Russia ci ha attaccato come fecero i nazisti durante la seconda guerra mondiale. Ad oggi, i nostri Paesi si trovano su lati diversi della storia. La Russia ha intrapreso la strada del male, ma l’Ucraina si sta difendendo e non rinuncerà alla sua libertà, qualunque cosa pensi Mosca”. Lo scrive in un tweet il Presidente Ucraino Zelensky.
Russia treacherously attacked our state in the morning, as Nazi Germany did in #2WW years. As of today, our countries are on different sides of world history. 🇷🇺 has embarked on a path of evil, but 🇺🇦 is defending itself & won’t give up its freedom no matter what Moscow thinks.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) February 24, 2022
12.33 – “Respingiamo l’operazione militare avviata in Ucraina dalla Federazione russa”. Così il Ministero degli Esteri turco attraverso un comunicato in cui definisce i bombardamenti russi sulle città ucraine “una seria minaccia alla sicurezza della nostra regione e del mondo”.
12.27 – Si delineano gli assetti geopolitici: la Cina non condanna i bombardamenti russi sulle città ucraine. Secondo la portavoce del Ministero degli Esteri cinese Hua Chunying è necessario tenere conto delle “legittime preoccupazioni” del Presidente Putin. “Secondo la parte cinese, la Russia è indipendente e può determinare la strategia in base ai propri interessi“, ha dichiarato Hua Chunying ricordando anche la vendita di armi americane a Kiev.
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12.22 – Il Governo di Kiev ha chiamato i cittadini alle armi. Una mossa che ha suscitato la dura reazione di Mosca. Infatti le Autorità militari russe rendono noto che gli ufficiali dell’esercito ucraino che distribuiscono armi ai civili di Kiev saranno processati da un tribunale militare come criminali di guerra e fucilati sul posto se colti sul fatto.
12.12 – Previsto per domani un summit Nato in videoconferenza. I leader dei Paesi aderenti faranno il punto della situazione del conflitto tra Russia e Ucraina. Lo riferiscono fonti dell’Alleanza.
12.00 – Migliaia di cittadini ucraini stanno tentando di lasciare il Paese. Lunghe file al confine con la Repubblica di Moldova, zona di transito verso gli Stati dell’Unione europea, la Romania quello più vicino.
11.54 – “Per tutto questo non c’è alcuna giustificazione. Questa è la guerra di Putin“. Così il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante il discorso che sta tenendo in questi minuti a Berlino.
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11.50 – “Questo nuovo attacco è una grave violazione del diritto internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite, ed è del tutto contraddittorio agli impegni della Russia nell’Atto finale di Helsinki, nella Carta di Parigi, nel Memorandum di Budapest e nell’Atto istitutivo della Nato-Russia. Costituisce un atto di aggressione contro un Paese pacifico e indipendente“. Questo il comunicato diffuso dal Consiglio della Nato riunitosi d’urgenza questa mattina.
11.20 – Secondo fonti ucraine al momento si registrano 40 vittime tra i militari delle Forze Armate di Kiev. Intanto l’agenzia Tass riferisce di colpi di artiglieria ucraina contro il posto di frontiera di Tyotkino, nella regione del Kursk.
INCREDIBLE FOOTAGE: A Russian cruise missile hitting a #Ukriainian military compartment!#RussiaUkraineConflict #RussiaUkraine pic.twitter.com/T5m63Gj2me
— JinJix_ (@JinJix_TV) February 24, 2022
11.15 – Kiev rende noto che la Russia ha colpito l’ufficio dell’intelligence ucraina con un missile.
🇷🇺🇺🇦⚡️ Ukraine armed forces fleeing their position hits a civilian vehicle #RussiaUkraineConflict pic.twitter.com/dd8r1GEAKh
— 𝕯𝖎𝖊𝖌𝖔 𝕲𝖗𝖆𝖓𝖉𝖎🏴☠️🇺🇬 (@DiegoGrandi82) February 24, 2022
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Live Ucraina, la prima mattina di guerra
Ucraina – Russia, è iniziata la guerra. Alle 4 di questa notte il Presidente Putin ha annunciato il via alle operazioni militari. In questo momento sono almeno sette le città sotto attacco: oltre a Kiev bombe su Kharkiv, Ivano-Frankivsk, Kramatorsk, Dnipro, Odessa e Mariupol. Civili nel panico, da questa mattina le vie centrali della Capitale ucraina sono vuote, lunghe colonne di macchine stanno procedono a passo d’uomo, le persone abbandonano la città per trovare riparo dai bombardamenti russi. Intanto il Governo di Kiev chiama i cittadini alle armi: “Tutti coloro che sono pronti e sanno come utilizzare le armi possono unirsi alle Forze di difesa territoriale delle Forze armate ucraine nella loro regione”. L’Europa si è risvegliata in guerra.