Gli Stati Uniti sono pronti a rafforzare le sanzioni contro la Russia in risposta alla decisione di Mosca di annettere le due province autonome del Donbass. Intanto il Pentagono conferma che la Russia è pronta ad agire. Il presidente ucraino Zelensky ha provato a comunicare con Putini senza successo
Joe Biden dovrebbe annunciare forse già nelle prossime ore nuove sanzioni alla Russia colpendo esponenti dell’elite di Vladimir Putin e anche la società che ha costruito il Nord Stream 2, la Nord Stream 2 AG, la società che ha costruito il gasdotto da 11 miliardi di dollari che collega direttamente la Russia e la Germania.
LEGGI ANCHE > Crisi Ucraina, interviene Berlusconi: “Credo che…”
Imponendo sanzioni sulla società, la Casa Bianca amplificherebbe la sospensione della certificazione del gasdotto da parte della Germania, un colpo alle ambizioni espansionistiche di Putin in Europa sul fronte dell’energia.
A sostenere l’idea di sanzioni più dure anche l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, il quale ha parlato con il segretario di stato americano Antony Blinken “Abbiamo parlato dell’aggressione e delle azioni illegali della Russia contro l’Ucraina” ha detto.
LEGGI ANCHE > Ucraina, Di Maio in Senato: “Stop a bilaterali con Russia. Difficile evitare guerra”
“Siamo preparati a rispondere a potenziali nuovi passi con sanzioni ancora più severe“, ha continuato Borrell. L’Alto Rappresentante Ue ha poi ribadito su twitter: “Usa e Ue sono uniti“.
“Riteniamo che le forze russe” vicino all’Ucraina “siano pronte” ad agire. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, sottolineando comunque che solo il presidente russo Vladimir Putin sa che tipo di azione potrebbero condurre.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto di aver provato a parlare con il leader russo Vladimir Putin, ma senza successo. “Oggi ho preso l’iniziativa di un colloquio telefonico con il presidente della Federazione Russa. Risultato: silenzio“, ha affermato Zelensky in un discorso alla nazione. Intanto il Parlamento ucraino ha approvato lo stato d’emergenza in tutto il Paese di fronte alla minaccia di un’invasione russa. Entrerà in vigore da domani.
I leader delle repubbliche separatiste dell’Ucraina orientale hanno chiesto a Vladimir Putin un sostegno contro l’aggressione di Kiev. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. I responsabili delle repubbliche di Donetsk e Lugansk hanno detto che le azioni di Kiev dimostrano la sua mancanza di volontà nel porre fine alla guerra del Donbass, ha riferito il portavoce del Cremlino.
Alcuni aeroporti dell’Ucraina sono stati chiusi. Lo riporta Cnn, citando alcune fonti. Le chiusure seguono i timori di un attacco su ampia scala da parte della Russia. La chiusura di alcuni scali, incluso quello di Kharkiv, potrebbe segnalare che Kiev si sta preparando a un attacco di Mosca, riporta l’emittente Usa. Le indiscrezioni seguono il discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo il quale la Russia ha approvato l’offensiva contro l’Ucraina. Zelensky ha assicurato che Kiev si batterà.
+++ ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO +++
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…