Omicidio Gigi Bici, le telecamere di videosorveglianza ripresero una donna alla guida dell’auto della vittima dopo il delitto. L’ipotesi è che possa trattarsi della fisioterapista Barbara Pasetti, al momento unica indagata.
Svolta nelle indagini sulla morte di Luigi Criscuolo, 60 anni, conosciuto da tutti a Pavia come Gigi Bici. Alla guida della sua automobile, passata sotto le telecamere di Calignano alle 10,44 dell’8 novembre non c’era un uomo. Già nelle ultime ore si era fatta strada l’ipotesi che al volante della vettura potesse esserci una donna ma oggi un’esame più approfondita delle immagini ne dà la conferma definitiva.
I sospetti si concentrano ancora una volta sulla fisioterapista Barbara Pasetti, al momento unica indagata per omicidio volontario e occultamento di cadavere e attualmente in carcere per tentata estorsione.
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Omicidio Gigi Bici, una donna al volante della Polo bianca
Rimane Barbara Pasetti l’unica indagata per l’omicidio di Luigi Criscuolo, il commerciante di biciclette scomparso l’8 novembre e trovato morto, con un colpo di pistola alla tempia, il 20 dicembre, in un campo a Calignano poco distante dall’abitazione della donna. Resta da stabilire se al volante dell’auto della vittima ci fosse lei, al momento non ci sono conferme. Al vaglio degli inquirenti anche due possibili ipotesi di avvelenamento da parte dell’ex marito della donna Gian Andrea Toffano.
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Intanto Pasetti continua a dichiararsi innocente, e anche il padre Franco sostiene che la figlia sia stata incastrata da qualcuno intenzionato a estorcere denaro alla famiglia Criscuolo.