Rai, rebus conduttori. Il ritorno di Diaco e la “promozione” della Fialdini in prime time con Drusilla Foer fanno scoppiare la polemica.
Rai, a tenere banco è il telemercato con quella che, dalle parti di Viale Mazzini, hanno già ribattezzato variante Diaco-Fialdini: secondo Dagospia, infatti, il conduttore e giornalista Pierluigi Diaco sarebbe sul punto di tornare nel pomeriggio di Raidue.
L’ok di Carlo Fuortes avrebbe fatto scatenare la polemica: come riporta il noto portale di informazione, “Signora mia” – format che dovrebbe prendere il posto di “Detto Fatto” – avrebbe scatenato non poche reazioni. In primis da Bianca Guaccero che non avrebbe gradito la sostituzione in corsa, specialmente a fronte degli ascolti bassi che ha registrato Diaco recentemente. Il conduttore, infatti, neanche con il traino di Mara Venier alla domenica è riuscito a imporsi agli occhi del pubblico.
Rai, bufera sui conduttori: il ritorno di Diaco-Fialdini scombussola tutto
Sempre Dagospia, però, farebbe leva su un altro punto: quello più politico. Dietro il riavvicinamento di Diaco nei palinsesti Rai, ci sarebbe lo zampino di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia avrebbe spinto – come riporta Dagospia – il proprio “amico” (così definito) Pierluigi.
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Solo ipotesi, ma ci sarebbe un fondo di verità, precisa il sito, dal momento che anche Francesca Fialdini sarebbe sul punto di tornare. L’idea è quella di un programma in prima serata su Raiuno. La donna dovrebbe essere affiancata da Francesco Gabbani, che tornerebbe in Viale Mazzini dopo i successi dell’Ariston, e Drusilla Foer che proprio grazie a Sanremo ha trovato nuova linfa televisiva.
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Se sulla Foer, però, sono tutti d’accordo, in merito alla Fialdini qualcuno storce il naso: la conduttrice, infatti, dati alla mano, non ha mai brillato in fatto di ascolti già al pomeriggio. Sia nella fascia primaria che secondaria della giornata.
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Un balzo in prima serata sembrerebbe essere inspiegabile. Perlomeno questo è quel che filtra dai corridoi Rai, la cui unica spiegazione che sanno darsi fa appello alla politica. In Viale Mazzini, secondo Dagospia, ci sarebbe la svolta a Destra. Occhio, però, perchè questa strada fa già discutere e i partiti sarebbero l’ultimo dei problemi: il Cavallo potrebbe arrivare sfiancato agli step che contano.
