Mario Draghi vuole essere protagonista della scena politica internazionale e punta a far incontrare Zelensky e Putin per risolvere la crisi in Ucraina: le parole di capo di governo italiano.
Mario Draghi ha dichiarato durante un incontro con i giornalisti di essere concentrato anche sul fronte della crisi in Ucraina. Lo stesso ex capo della Bce ha dichiarato che a breve si recherà in Russia per parlare con Vladimir Putin, stessa cosa dicasi per un incontro con Volodymyr Zelensky: l’obiettivo sarebbe “farli sedere allo stesso tavolo. Stiamo facendo il possibile per sostenere questa possibilità“, commenta Draghi.
Draghi si è sbottonato durante un colloquio al termine del Consiglio europeo. Lo stesso presidente ha dichiarato che il nuovo Consiglio è informale e riguarda quanto sta accadendo in Ucraina durante gli ultimi giorni piuttosto animati. Lo stesso Draghi dovrebbe rientrare a Roma, soprattutto per il prossimo Cdm in programma durante la giornata di venerdì 18 febbraio 2022. “Occorre fermezza, non mostrare debolezza, e mantenere il dialogo il più possibile aperto“, ha ricordato il presidente del Consiglio.
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Mario Draghi e la crisi in Ucraina, l’appello del presidente e l’incontro Di Maio-Lavrov
Lo stesso premier ha rilasciato una dichiarazione agli organi d’informazione, analizzando quanto sta accadendo in Ucraina. La tensione con la Russia è evidente, specie sul fronte Zelensky–Putin, ma l’obiettivo resta sempre raggiungere un accordo che possa andare bene. “La situazione è la stessa di qualche giorno fa, questi episodi che sembravano annunciare una de-escalation non sono al momento presi seriamente. Quindi dobbiamo rimanere pronti a ogni eventualità“, dichiara Draghi.
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Nel frattempo Luigi Di Maio ha rilasciato alcune dichiarazioni proprio prima dell’incontro a Mosca con il collega Sergei Lavrov. “L’Italia è sempre impegnata in prima fila per una soluzione diplomatica e si può contare sull’Italia per raggiungere una soluzione diplomatica“, commenta il ministro degli Esteri.
