Milano, bimbo dimesso da ospedale e poi morto: ora si indaga anche sul referto
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Maria Teresa Bianco
3 anni ago
Dopo le accuse rivolte ai due medici che avevano in cura il bambino di 4 anni morto a Milano di peritonite acuta in ospedale e scambiata per una banale gastroenterite, ora ci sarebbe un’altra svolta. Si indaga sul referto.
La causa della morte di un bambino di soli 4 anni che era stato ricoverato nel pronto soccorso del Policlinico di Milano è peritonite acuta scambiata fatalmente per gastroenterite dallo staff medico che ha seguito il piccolo paziente. Per l’errore commesso sono finiti sotto inchiesta un medico ed una specializzanda dell’ospedale. Nei loro confronti la Procura di Milano ipotizza il reato di concorso in omicidio colposo.
La triste vicenda risale allo scorso novembre. E’ venuta a galla solo dopo che i magistrati hanno aperto un’indagine d’ufficio affidando l’esecuzione di una perizia al medico legale per stabilire le esatte cause che hanno portato al decesso il bimbo.
Milano, il caso del bimbo morto in ospedale: le accuse a due medici
La notte del fatto i genitori del piccolo, preoccupati per la gravità dei sintomi che il bimbo presentava, hanno deciso di recarsi in ospedale per accertamenti. La diagnosi dei medici del Pronto soccorso del Policlinico di Milano era semplice: “una gastroenterite“. Da esami approfonditi è seguito il trattamento a base di paracetamolo prima di dimettere il bambino e di rimandarlo a casa.
Ma quello che era stato considerato un lieve malessere passeggero, con il trascorrere delle ore, si è aggravato. Infatti, il piccolo ha continuato a sentirsi sempre più male. Di fronte alle condizioni sempre più precarie del bimbo i genitori hanno chiesto l’intervento del 118. I soccorritori hanno trasportato il bambino d’urgenza nuovamente al Policlinico dove, però, i medici non hanno potuto fare nulla per impedirne la morte.
Dopo il decesso è stata aperta nei confronti della dottoressa specializzanda che visitò per prima il bimbo, un’inchiesta per omicidio colposo da parte del sostitutoprocuratore della Repubblica, Paolo Filippini. Accusato anche un altro dottore che era di turno al pronto soccorso al momento del primo intervento. Tra gli approfondimenti disposti dagli inquirenti anche gli esami tossicologici per accertare quali fossero le condizioni cliniche del piccolo bimbo.
Un’altra svolta dalle indagini in corso: ora si indaga anche sul referto dei medici
Le anomalie riscontrate dagli agenti delle forze dell’ordine riguardano anche i referti, o meglio, sulla presunta mancanza nel referto che venne trasmesso dopo la morte in Procura a Milano.
Nell’atto trasmesso dal Policlinico di Milano al pubblico ministero di turno non risulterebbe nessuna indicazione circa il nome della specializzanda che visitò il piccolo bimbo quella notte e che è stata poi indagata per omicidio colposo. Ora, gli investigatori sono ulteriormente al lavoro per cercare di approfondire la questione.