I Los Angeles Rams sono i nuovi campioni NFL. La franchigia californiana ha vinto il Super Bowl battendo i Cincinnati Bengals davanti ai propri tifosi. Spettacolo durante la pausa di metà partita con l’esibizione delle star rap e R&B
Al SoFi Stadium di Los Angeles i Rams portano a casa il Vincet Lombardi Trophy davanti al pubblico di casa. Un successo arrivato grazie alla vittoria per 23-30 sui Bengals, che sono andati vicini a scrivere la storia. La squadra di Cincinnati, infatti, era rimasta avanti fino a 1’20” dalla fine e sperava in una vittoria da outsider: nella loro storia, prima di questa gara, avevano partecipato solo due volte al Super Bowl, l’ultima 33 anni fa, e non avevano mia vinto.
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Alla fine il successo però è andato ai Rams che dopo una partenza fulminea, subito in avanti con due touchdown, hanno subito il ritorno di Cincinnati nella seconda parte della partita. Fino ad un minuto e venti secondi dal termine, quando sotto 20-16 sono riusciti a mettere a segno il touchdown del sorpasso e della vittoria finale per 23-20.
In mezzo il tanto atteso Half Time Show, lo spettacolo andato in scena a metà gara e che quest’anno ha visto esibirsi stelle del rap e dell’hip pop come Eminem, Dr. Dre, Snoop Dogg, Kendrick Lamar e Mary J. Blige e 50 cent: 44 Grammy Awards insieme per uno show che ha intrattenuto i 70 mila sugli spalti e i 100 milioni di telespettatori.
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Un genere musicale che secondo alcuni è stato scelto dall’Nfl per riparare alle polemiche sempre più crescenti di discriminazione razziale nella lega, soprattutto dopo la recente denuncia di un tecnico di colore che ha citato a giudizio proprio l’Nfl. Gli artisti che si sono esibiti sono molto amati dai giocatori e tifosi afroamericani. Una vicenda, quella dell’assenza di allenatori neri in Nfl, su cui è intervenuto anche il presidente americano Joe Biden, che si è schierato contro la lega.
Si tinge anche un po’ d’azzurro il 56esimo Super Bowl vinto dai Los Angeles Rams. Nel roster dei californiani è infatti presente anche un giocatore italiano: Max Pircher. L’altoatesino non è sceso in campo ieri sera al SoFi Stadium. La sua è una storia da film. Ha iniziato come giocatore di pallamano e di calcio per poi incontrare il football americano nel 2018 fino ad essere convocato con la nazionale italiana. La scorsa estate la chiamata dei Rams dopo che la squadra californiana lo ha notato nel corso dell’International Player Pathway Program.
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