Gli accertamenti della Dia hanno portato al sequestro di 9 milioni di beni per due imprenditori casertani ritenuti vicini al clan dei Casalesi
Le indagini seguite dagli agenti della Direzione investigativa antimafia (Dia), nel casertano, hanno avuto origine da alcune segnalazioni di operazioni finanziarie sospette da parte di due soggetti, imprenditori di Casapesenna (Caserta), ritenuti affiliati alla famiglia dei Casalesi.
Leggi anche: Giallo Sara Lemlem, ancora ombre sulla morte: attesa l’autopsia
Leggi anche: Ndrangheta, subappalti e operai vessati dietro ai cantieri ferroviari: l’influenza delle cosche
Dalle intercettazioni e accertamenti, gli agenti della Dia hanno reso noto che i beni individuati come illegali non erano ancora oggetto di misure patrimoniali, dunque potenzialmente esigibili dagli intestatari.
La Direzione investigativa antimafia di Caserta ha così sequestrato a due imprenditori della provincia di Caserta, ritenuti molto vicini alla cosca casertana, fondi di investimento, azioni, conti correnti e quote per un valore monetario complessivo di circa 9 milioni di euro.
Si aspettano ulteriori sviluppi sulle indagini.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…