A poche ore dal fischio di inizio del Super Bowl il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si schiera contro l’NFL per la mancanza di allenatori afroamericani. Nei giorni scorsi un tecnico nero ha fatto causa alla lega per discriminazione razziale.
Brian Flores, ex allenatore di Miami, ha avviato una class action contro l’NFL denunciando discriminazione razziale nella scelta dei tecnici da parte delle franchigie. Una causa che ha fatto rumore negli Stati Uniti e sulla quale è intervenuto anche il presidente americano Joe Biden. L’inquilino della Casa Bianca lo ha fatto a poche ore dall’inizio del Super Bowl tra Los Angeles Rams contro i Cincinnati Bengals.
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Biden ha criticato la lega di football americano per la carenza di allenatori afroamericani alla guida dei club. Un accusa che alimenta ancora di più la polemica in corso da giorni.
In Nfl il 70% dei giocatori sono di colore. Biden: “Serve decenza”
Brian Flores releases a statement following his lawsuit against the NFL, teams.
"I understand that I may be risking coaching the game I love"
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— Bleacher Report (@BleacherReport) February 1, 2022
Nella NFL il 70% dei giocatori sono di colore. In molti si chiedono come possa essere possibile che nella lega ci siano solo tre allenatori neri. “La lega ha molti atleti di colore e l’idea che non ci siano abbastanza allenatori afroamericani qualificati per gestire le squadre” è un’idea che non regge, serve “decenza“, ha detto Biden.
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Parole forti quelle del presidente americano che fanno il paio con quelle usate proprio da Brian Flores nella sua class action “Anche quando i candidati neri vengono assunti per posizioni di head coach, una rarità, vengono discriminati in relazione ai termini e alle condizioni del loro impiego”.