In una nota resa pubblica ieri dall’Inps sono 1,75 milioni le domande di Assegno unico universale inoltrate dai genitori per 2,897 milioni di figli
Nella circolare n° 23 del 9 febbraio 2022 l’Istituto nazionale di Previdenza sociale (Inps) fa sapere che a inoltrare le domande per l’Assegno unico universale sono state più di 1,75 milioni di genitori. Nella nota aggiornata e pubblicata dall’Istituto sono presenti le ultime istruzioni per chiedere il nuovo beneficio a favore dei nuclei familiari che hanno a carico figli minori e fino a 21 anni di età.
Il bonus economico riguarderà oltre 7 milioni di famiglie per 11 milioni di figli.
Leggi anche: Reddito di cittadinanza, documenti falsi per ottenerlo: 30 denunciati
Assegno unico: l’Inps fa sapere, “Arrivate oltre 1,75 mln di domande”
L’assegno unico universale per i figli partirà dal prossimo marzo 2022 ma, spiega l’Inps, se si invia la domanda entro giugno si possono ottenere gli arretrati dei mesi passati.
L’importo finanziario che verrà erogato agli spettanti sarà equiparato all’Isee di riferimento ma se non si presenta si avrà comunque diritto al bonus. In questo ultimo caso, la somma spettante per ogni figlio sarà di 50 euro.
Leggi anche: Cisl: sequestrati 600mila euro a sigle lombarde. Truffa ai danni dell’Inps
Mentre, se l’Isee sarà inferiore a 15mila euro e, per esempio, il nucleo familiare è composto da 3 figli minori ed entrambi i genitori lavoratori, l’importo potrà arrivare a 700 euro al mese.
Infine, l’Inps chiarisce:
“Per quanto riguarda le modalità di erogazione del buono, è utile ricordare che lo strumento di riscossione dotato di IBAN , sul quale viene richiesto l’accredito della prestazione, deve risultare intestato o cointestato al beneficiario, eccetto nell’ipotesi di domanda presentata dal tutore di genitore incapace”.