In Francia le calciatrici potranno giocare con il velo. Una decisione che ha scatenato profonde polemiche politiche, soprattutto nell’estrema destra.
Il via libera per le giocatrici di calcio è arrivato dalla ministra alle Pari Opportunità, Elisabeth Moreno. Potranno giocare con il velo. Una decisione che ha acceso le polemiche e scatenato una ridda di reazioni da parte dell’estrema destra francese di Eric Zemmour e della destra tradizionalista di les Republicains (LR). “In numerosi Paesi delle donne lottano per praticare uno sport liberamente. In Francia il governo vorrebbe far passare il velo islamico per una libertà. Negli stadi come per le strade, lo vieterò!” ha scritto su Twitter il candidato di estrema destra Eric Zemmour.
Una reazione quasi scontata quella di Zemmour che ha incentrato parte della sua campagna elettorale per le presidenziali del 10 aprile sul pericolo dell’islamizzazione della Francia.
Critiche alla decisione del governo francese anche dalla maggioranza presidenziale
Profond désaccord avec @1ElisaMoreno, qui n'aurait sans doute pas voté la loi de 2004 sur l’interdiction des signes religieux dans les établissements scolaires. Les propos de la ministre sont décadents et ne représentent pas le travail engagé depuis 2017 contre le #separatisme. https://t.co/ohCUuHYYGJ
— François Jolivet (@FJolivet36) February 10, 2022
Ma anche all’interno della stessa maggioranza presidenziale non sono mancate le critiche. Su Twitter il deputato della regione Indre, Francois Jolivet, membro di La Re’publique en marche, si è detto in “profondo disaccordo con Elisabeth Moreno“. Lo stesso ha etichettato le parole della Ministra come “decadenti e non rappresentano il lavoro avviato dal 2017 contro il separatismo“.
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Per Jolivet la ministra alle Pari Opportunita’ “non avrebbe votato a favore della legge del 2004 sul divieto dei simboli religiosi negli istituti scolastici“.