Rosa Alfieri, a breve l’istanza di perizia psichiatrica su Elpidio D’Ambra. Secondo il suo legale al momento dell’omicidio della 23enne di Grumo Nevano sarebbe stato incapace di intendere e di volere. Stamattina si terranno i funerali della giovane donna.
“Racconta di aver sentito delle voci nella testa che gli hanno detto ‘uccidila o uccideremo te nel sonno’. E’ un uomo devastato”. Queste le parole dell’Avvocato Dario Maisto, difensore legale di Elpidio D’Ambra, dopo un colloquio avvenuto nel carcere di Poggioreale, dove l’uomo è in custodia cautelare con l’accusa di omicidio volontario.
Maisto presenterà a breve la richiesta di una perizia psichiatrica sul suo cliente, reo confesso dell’omicidio di Rosa Alfieri, la 23enne ritrovata morta il pomeriggio dello scorso 1 febbraio a Grumo Nevano, in provincia di Napoli. Il legale ha, inoltre, nominato un consulente che lo affiancherà nel prosieguo delle attività difensive.
LEGGI ANCHE >> Vaccino ai bambini, non solo Meloni: anche Salvini non immunizza la figlia
Omicidio Rosa Alfieri, le voci nel cervello dell’assassino
Secondo quanto sempre sostenuto dall’Avvocato Dario Maisto, al momento dell’omicidio D’Ambra sarebbe stato incapace di intendere e di volere. Lo stesso D’Ambra sin da subito ha dichiarato di aver ucciso Rosa Alfieri perché delle voci nella sua testa lo avevano convinto a farlo. Tesi difensiva che però non convince gli inquirenti.
LEGGI ANCHE >> Bologna, pestaggi di gruppo e rapine: per 3 minorenni custodia cautelare in comunità
La versione dell’Avvocato Maisto mal si concilia con la fuga del suo assistito. Nelle 24 ore successive all’omicidio D’Ambra ha tentato di rendersi invisibile disfacendosi del cellulare e dei vestiti.
LEGGI ANCHE >> Covid, il virologo Pregliasco a Free.it, “Giusto non indossare più la mascherina perché…”
Questa mattina i funerali di Rosa a Grumo Nevano
Si celebrano questa mattina, nella basilica Pontificia di San Tammaro Vescovo, in Piazza Pio XII a Grumo Nevano, i funerali di Rosa Alfieri. Il Sindaco Gaetano De Bernardo ha proclamato il lutto cittadino: “La comunità è profondamente addolorata e scossa da questo tragico avvenimento che ha lasciato tutti i cittadini attoniti e lascerà per sempre una traccia indelebile nel loro animo. La proclamazione del lutto cittadino è il modo con il quale l’amministrazione intende partecipare al profondo dolore dei familiari e manifestare solennemente e tangibilmente il proprio dolore e quello dell’intera comunità per questa ingiusta perdita di una giovane vita umana“, ha scritto De Bernardo in un’ordinanza.
Grande commozione tra i presenti, decine di ragazzi indossano magliette bianche con sopra il volto di Rosa. Una gigantografia della 23enne affissa a una porta laterale della basilica e decine di striscioni in sua memoria: “Sei la nostra guerriera, il nostro sorriso, il nostro punto di forza, ti porteremo sempre nel nostro cuore. Non ti dimenticheremo mai. Fai buon viaggio Piccolì“, “Le donne non sono palloncini da far volare via“, “La tua luce sarà sempre con noi”, alcuni dei messaggi in ricordo di Rosa.