Gianluigi Donnarumma torna a parlare del Milan, l’ex portiere rossonero non dimentica la squadra che lo ha portato alla ribalta.
Gianluigi Donnarumma e il Milan, tira e molla costante finito con un addio. Il portiere – attualmente al PSG – vorrebbe ricucire lo strappo: forse si è reso conto del valore di quello che aveva soltanto dopo averlo perso. Capita spesso, ma nel calcio – purtroppo e per fortuna – non esistono ripensamenti. Anche perchè ci sono 12 milioni di buoni motivi per guardare oltre.
I soldi non fanno la felicità: Donnarumma si sta accorgendo anche di questo perchè gioca poco e, quando lo fa, cade in un loop di non ritorno a tratti impressionante. La débâcle in Coppa di Francia contro il Nizza è una dimostrazione del fatto che Gigio ha bisogno di più spazio e, forse, tempo per ambientarsi.
Donnarumma torna sull’addio al Milan: “Vi dico com’è andata”
Top player nell’ingaggio e nel potenziale, ma è un problema se con la testa è rimasto ancora a Milanello. Una lunga intervista – una sorta di training autogeno per il portiere – per dire come la sua strada e quella del Diavolo si sono divise: “Ma resto rossonero”, conclude. Nella speranza di tenersi aperta una porta che, attualmente, non solo è chiusa ma non è più libera: Maignan in rossonero ha cancellato ogni amarezza.
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Tuttavia le frecciate fra ex vanno di moda: se Maldini gioca di rimessa – non a caso è ex difensore e capitano, oltre che dirigente rossonero – Donnarumma risponde piccato. Come farebbe un partner risentito quando le attenzioni che dedica non vanno a segno: “Tutti danno la colpa a me per come è finita, ma nessuno si chiede cosa sia successo dall’altra parte”.
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L’estremo difensore parla di una telefonata in cui “la dirigenza comunicava che aveva preso un altro portiere. È finita così”. Troppo presto per i titoli di coda, specialmente alla luce di tutto quel tira e molla che c’è stato per l’ingaggio che il Milan gli avrebbe offerto più di una volta. Al netto di rimpianti e rimorsi, Donnarumma conclude: “Maignan sta facendo un buon campionato e gli faccio i complimenti”. Sicuramente nel dirlo sarà salita un pizzico di malinconia. Per Donnarumma “Milan l’è un gran Milan”, malgrado tutto.