A seguito del dossier sulla pedofilia nella diocesi di Monaco, il Papa emerito Ratzinger scrive un lunga lettera in cui chiede perdono.
Parla di “grandissima colpa” il Papa emerito Ratzinger, e lo fa in una lettera, a seguito del dossier sulla pedofilia nella diocesi di Monaco che lo ha coinvolto per gli anni in cui era arcivescovo. Colpa per chi commette abusi, ma anche per chi non li affronta all’interno della Chiesa cattolica.
Nella lunga missiva Ratzinger ricorda gli incontri con questi giovani e il dolore che ha provato. “Ho guardato negli occhi le conseguenze di una grandissima colpa e ho imparato a capire che noi stessi veniamo trascinati all’interno di questa, quando la trascuriamo o quando non l’affrontiamo con la necessaria decisione e responsabilità, come troppo spesso è accaduto e accade“.
Ratzinger, lettera sulla pedofilia nella Chiesa: un pensiero alla sua morte
Il Papa emerito torna quindi a chiedere perdono, e racconta la vergogna e il dolore provato per questi atti orribili. “Ho avuto grandi responsabilità nella Chiesa cattolica. Tanto più grande è il mio dolore, e ogni giorno mi domanda se anche oggi io non debba parlare di grandissima colpa“.
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“Ancora una volta posso solo esprimere nei confronti di tutte le vittime di abusi sessuali, la mia profonda vergogna, il mio grande dolore e la mia sincera domanda di perdono“. Alla fine Ratzinger parla anche della morte che si avvicina: “Ben presto mi troverò di fronte al giudice ultimo della mia vita. Anche se nel guardare indietro alla mia lunga vita posso avere tanto motivo di spavento e paura, sono comunque con l’animo lieto perché confido fermamente che il Signore non è solo il giudice giusto, ma al contempo l’amico“.