Mentre i numeri del Covid raccontano di una curva epidemica in continua discesa, l’Italia si prepara a tornare gradualmente alla normalità. E il primo passo sarà lo stop alle mascherine all’aperto da venerdì 11 febbraio. E’ davvero finita la quarta ondata? A Free.it il virologo Fabrizio Pregliasco.
Stop all’obbligo di indossare le mascherine all’aperto da venerdì 11 febbraio. E’ questa la principale novità del nuovo pacchetto di norme che portano l’Italia in direzione di una sempre maggiore normalità. Lo ha detto anche il primo ministro Mario Draghi, secondo cui nelle prossime settimane si andrà avanti su un percorso di graduale riapertura. Man mano che i contagi diminuiranno, cadranno via via tutte le restrizioni che abbiamo conosciuto finora. Siamo tutti pronti a tornare alla normalità? E’ davvero finita la quarta ondata? A Free.it il virologo Fabrizio Pregliasco.
E’ d’accordo sull’allentamento delle restrizioni?
“Credo siano misure tutto sommato ragionevole. Il dato epidemiologico ci conforta in termini di riduzione dell’incidenza. Anche se ancora la mortalità resta tristemente elevata. Ma crediamo che tutto questo possa risolversi nell’arco di qualche settimana. Credo che si debba passare a una nuova normalità che tenga conto di questo rischio aggiuntivo. Non dobbiamo pensare che tutto questo sia finito, però passeremo una primavera-estate abbastanza tranquille e dovremo di nuovo immaginare un rialzo durante la prossima stagione autunnale. Non sarà un’ondata, ma un’onda”.
Cosa ne pensa dell’eliminazione della mascherine all’aperto? E’ giusto o è presto?
“Si tratta di una progressione verso la normalità. Sappiamo che il rischio all’aperto è inferiore. Aveva avuto un senso finora in un discorso di progressività rispetto a una riapertura che in qualche modo tenesse conto del fatto che c’è un segnale di miglioramento. Anche se non siamo completamente fuori da questa quarta ondata”.
Quindi, addio alle mascherine all’aperto…
“Si deve passare a un processo di responsabilizzazione di ognuno di noi e possiamo tenere conto, alla luce della riduzione dell’incidenza dei casi. Rimarrà una misura importante nelle situazioni di affollamento e al chiuso”.
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Covid, il virologo Pregliasco a Free.it, “La quarta ondata ormai è in via di risoluzione”
Il peggio ormai è passato?
“La quarta ondata ormai è in via di risoluzione. Dobbiamo immaginare che possa esserci qualcosa di nuovo, per esempio altre varianti strane e pianificare innanzitutto la capacità di individuarle. Però il dato più probabile è il passaggio a una forma endemica. Che non vuol dire aver risolto il problema, ma avere un andamento più gestibile. Ritengo che, soprattutto in inverno, questo coronavirus si aggiungerà a tutte le forme respiratorie che noi già ben conosciamo”.
La quarta dose per ora non è all’orizzonte?
“I dati israeliani, rispetto a una quarta dose non tanto distanziata dalle tre precedenti, non ha dato grossi risultati. E questo ce lo aspettavamo. In genere è utile allungare i tempi in caso di richiami. Credo che non sia neanche fattibile al momento pensare di fare una quarta dose a tappeto, per tutta la popolazione. Probabilmente si andrà verso una vaccinazione come quella stagionale, quindi a ridotto della stagione fredda, magari in combinazione con la vaccinazione antinfluenzale. Destinata alle persone anziane, ai fragili e quelle più esposte”.
