Constantini e Mosaner sono i campioni del mondo di curling: la loro medaglia d’oro parte da lontano. La storia dei due giocatori invincibili alle Olimpiadi di Pechino 2022.
La seconda medaglia d’oro conquistata dall’Italia porta il nome di Stefania Constantini e Amos Mosaner. I due giovani italiani hanno vinto contro la Norvegia e si sono aggiudicati il primo posto. La campionessa ha 22 anni e vive a Pieve di Cadore, il campione è invece un 26enne che abita non molto distante da Trento.
I ragazzi sono entrambi fidanzati e condividono una grande passione in comune per il curling. Un successo straordinario quello ottenuto alle Olimpiadi di Pechino 2022 fatto di vittorie su vittorie, poi la magica finale praticamente senza storia. Questo sport è un gioco di squadra nel quale diversi fidanzati scelgono di partecipare insieme, ma non è questo il caso.
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La coppia dei campioni del mondo di curling, il duo delle vittorie Constantini-Mosaner
Stefania è fidanzata con l’hockeista Domenico della Santa, attuale portiere del Fassa: la loro storia d’amore iniziò nel 2015, ma sul loro rapporto vige la massima discrezione. “Giochiamo insieme da un anno, ci troviamo bene ma solo professionalmente“, ha dichiarato invece Amos che è fidanzato con la giocatrice di curling Alice Cobelli.
Stefania Constantini si è diplomata nel 2018 e successivamente ha iniziato a lavorare in un negozio a Cortina, poi l’ingresso nel gruppo delle Fiamme Oro e tutto è cambiato: la sua attività a tempo pieno è diventata il curling. Discorso differente invece per Amos Mosaner che ha dichiarato di aver iniziato l’attività all’età di 5 anni.
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Il rapporto è fondamentale in uno sport del genere e fra i due c’è sicuramente grande sintonia, ciò lo dimostra il successo conquistato a Pechino. Il curling è infatti una competizione molto impegnativa e dispendiosa, basta pensare alla stone che pesa 18,6 chilogrammi e che durante la spazzata necessita di uno sforzo non indifferente. Nel lancio non mancano infatti cadute e colpi a gomiti, braccia e non solo. Si tratta di uno impegno fisico importante che ha bisogno di grande preparazione. Non sono così rari problemi cronici a ginocchia e gomiti, così come alla schiena, ma questo non è il caso della coppia italiana che ha stravinto a Pechino.