Federica Brignone torna sul podio dopo il bronzo di quattro anni fa a PyeongChang. A Yanqing la valdostana è seconda, l’oro va alla svedese Sara Hector.
Dopo il bronzo di 4 anni fa a PyeongChang Federica Brignone torna sul podio olimpico. La valdostana si prende la medaglia d’argento nello slalom gigante alle Olimpiadi di Pechino con una gara da applausi. Doppio podio olimpico nell’arco di quattro anni, una prova non da pochi: ha ceduto solamente alla svedese Sara Hector, quest’anno dominatrice assoluta della specialità.
Per l’Italia dello sci si tratta della trentatreesima medaglia ai giochi olimpici, la sedicesima per le donne. Al terzo posto si è piazzata la svizzera Lara Gut, che con il miglior tempo della seconda manche ha rimontato dall’ottavo posto iniziale.
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Federica Brignone sul podio, Malagò: “Lo sport italiano le è riconoscente”
Federica ha dovuto aspettare a lungo prima di disputare la seconda manche: la gara è stata interrotta a causa del serio infortunio a un ginocchio rimediato dalla statunitense Nina O’Brien per una rovinosa caduta a due porte dal traguardo.
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Una medaglia d’argento importante, celebrata anche dal Presidente del Coni Giovanni Malagò: “Una Federica strabiliante, eccezionale, una medaglia di grande valore, al di là del colore. Sapevamo che questa era una delle sue carte da giocarsi in questi Giochi e lei si è confermata al top“, esulta Malagò. “Sapevamo – prosegue – che lei voleva fortemente una medaglia a queste Olimpiadi e per ora ha centrato la prima. Le sono grato a livello personale e lo sport italiano le è riconoscente. Avanti così Federica”, conclude.
