Il Ministero della Salute ha diramato il consueto bollettino con i dati Covid in Italia oggi 7 febbraio 2022. Il punto sui nuovi contagi, terapie intensive, vittime e il tasso di positività. Tutti gli aggiornamenti.
Continuano a scendere i contagi in Italia, nonostante la variante Omicron sia diventata ormai prevalente. Il Ministero della Salute ha diffuso i dati della pandemia nel Paese: sono 41.247 nuovi casi, 393.663 i tamponi processati. Le vittime accertate nelle ultime 24 ore sono 326 (ieri 229), il tasso di positività scende al 10,5% (giorno precedente era a 11,2%).
Aumentano di 117 unità i ricoveri nei reparti ordinari, toccando quota 18.675 persone attualmente in ospedale, calano invece i dati delle terapie intensive (-8) per un totale di 1.423. I dati mostrano numeri sempre più in discesa in Italia, segno che la quarta ondata si starebbe man mano spegnendo, anche se non del tutto. Nonostante i numeri siano sempre più bassi, gli esperti predicano attenzione e rispetto delle regole.
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Covid-19, gli aggiornamenti sulla pandemia
Nel frattempo Andrea Costa, attuale sottosegretario alla Salute, ha fatto un annuncio molto importante sulla questione mascherine. I dispositivi di protezione individuale non dovranno essere indossati obbligatoriamente a partire dal prossimo 11 febbraio nei luoghi all’aperto, eccezion fatta per situazioni di necessità o assembramenti.
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Il provvedimento del ministero della Salute dovrebbe riguardare tutte le Regioni senza alcuna distinzione di colore. “Questo è un segno di speranza per tutti gli italiani“, ha commentato Costa. Intanto la somministrazione dei vaccini non si arresta in Italia con oltre 35 milioni di terze dosi somministrate. “I nostri cittadini da due anni rispettano regole e restrizioni e hanno aderito in massa alla campagna vaccinale“, ha dichiarato il sottosegretario Costa.
Covid-19 e pandemia in Italia, sottosegretario Costa su stadi e nuove misure
Sempre il sottosegretario Costa ha parlato ai microfoni della trasmissione Tagadà in onda su La7. “L’obiettivo del governo è questo. Confido che non venga prorogato e credo che sicuramente ci saranno le condizioni“, dichiara l’esperto. Ci sarebbero ancora da somministrare circa 12-13 milioni di terze dosi. Secondo Costa per metà marzo 49 milioni di cittadini saranno protetti con i richiami. “Sicuramente inizierà una nuova fase e così come abbiamo introdotto gradualmente le restrizioni con la gradualità inizieremo l’allentamento delle misure, anche per gli stadi“, ha concluso.