La Siria sta vivendo un momento di forte difficoltà causato anche dal raid statunitense. Nel mirino il capo dell’Isis che si sarebbe fatto esplodere: ci sono anche vittime fra bambini e donne.
Durante il raid aereo avvenuto in Siria per mano degli Stati Uniti, nel quale è stato ucciso il capo dell’Isis Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi, sono morti anche sei bambini e quattro donne. L’uomo si sarebbe fatto esplodere con un ordigno, così come dichiarato dalla Difesa civile del Paese.
Aggiornato il nuovo bilancio rispetto a quello precedente che parlava di 13 vittime fra cui due bambini e una donna. L’operazione è avvenuta nel cuore della notte, ma il capo dei terroristi ha scelto comunque di farla finita.
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Attacco USA in Siria, morto numero uno Isis: il commento di Biden
Nel frattempo Joe Biden ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo l’operazione contro il terrorismo avvenuta in Siria. Il presidente della Casa Bianca ha parlato di dover proteggere “gli alleati e il popolo americano” da questi terroristi molto pericolosi. “Vogliamo rendere il mondo più sicuro“, ha confermato Biden sui social network. Il ringraziamento principale il presidente lo ha rivolto alla forze armate.
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La capacità e il coraggio sono i due termini utilizzati da Biden per esaltare il lavoro compiuto dalle forze speciali statunitensi a cui ha fatto seguito la morte di Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi. Ecco il messaggio diffuso da Biden su Twitter.
Last night at my direction, U.S. military forces successfully undertook a counterterrorism operation. Thanks to the bravery of our Armed Forces, we have removed from the battlefield Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi — the leader of ISIS.
https://t.co/lsYQHE9lR9— President Biden (@POTUS) February 3, 2022
Siria, cosa è accaduto con l’uccisione del numero uno dell’Isis
Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurash è il leader dell’Isis ucciso, ma adesso arriva un messaggio che sarebbe stato diffuso da un altoparlante statunitense prima del raid avvenuto ad Atme. “Chi si arrende sarà salvo, gli altri moriranno“, si legge sul New York Times che ha citato parte del messaggio lanciato. Dopo quanto accaduto in città, Abu Muhammad e la sua famiglia sono stati prelevati dalla dimora, che si trova vicino a quella del terrorista, per nascondersi in un altro edificio fino al termine del conflitto a fuoco.