Commozione per la co-conduttrice Drusilla Foer, il motivo è tenerissimo e riguarda uno dei concorrenti, Michele Bravi e le parole della sua canzone “Inverno dei fiori”.
A nessuno è sfuggito iil tenerissimo sguardo di Drusilla Foer, algida e sarcastica co-condutrice della terza serata del Festival di Sanremo. Pochi minuti sul palco e ha stracciato tutti, compreso Amadeus che ha trovato in lei una spalla eccezionale.
Ma, la bellissima “en travesti“, con indosso sicuramente gli abiti più belli tra quelli indossati da tutte le donne del Festival, non ha resistito alle parole di Michele Bravi (questa sera in un fiammante abito rosso con i guanti in pelle piene di fiori ndr) e della sua canzone “Inverno dei Fiori“. “Di Bravi non si è sentita la canzone, ma direttamente l’anima“. Scrive un utente di Twitter ed è stata proprio questa cosa che Drusilla ha percepito e si è commossa.
Ma a parte queste lacrime di gioia, il resto della conduzione è stata strepitosa e molto “frizzante”. Un “en travesti” che si presenta sul palco “travestita” da Zorro: “Tutti volevano una travestita e ho pensato quindi di vestirmi da Zorro” è un’ironia di cui Sanremo aveva bisogno.
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Sarà difficile per le altre co-conduttrici, da qui alla finale ,riuscire ad avere il suo stesso seguito social e l’amore incondizionato di tutto il pubblico che all’Ariston, ma anche in giro per l’Italia questa sera non aspettava che lei.
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