Djokovic ha dichiarato di voler raccontare quanto accaduto in Australia, ma al momento ha scelto di prendersi ancora qualche giorno di tempo. Intanto cresce l’attesa per le parole del tennista.
Novak Djokovic ha scelto di prendere ancora del tempo per parlare di quanto avvenuto prima degli Australian Open. Il tennista serbo è stato infatti al centro di un caso che ha coinvolto anche la politica internazionale. Adesso è tempo di pensare ad altro, ma con lo sguardo ben rivol
“Questa è la mia prima apparizione in pubblico dopo quanto accaduto in Australia. Vi chiedo di avere ancora un altro po’ di pazienza. Fra 7-10 giorni racconterò ai giornalisti nel dettaglio la mia versione su quanto accaduto in Australia, grazie a tutti“, ha dichiarato Djokovic nel commento che preannuncia ancora tanti risvolti e nodi da sciogliere.
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Novak Djokovic e la vicenda dell’Australia, la decisione del tennista serbo
Djokovic è stato espulso qualche tempo fa appena giunto in Australia non avendo ricevuto il vaccino contro il Covid. Una battaglia legale durata diversi giorni che si è conclusa con l’espulsione del tennista. Fra tamponi dichiarati, politica locale assolutamente rigida sul fronte controlli, alla fine tutto è terminato con l’impossibilità del tennista di disputare gli Australian Open vinti da Rafa Nadal. Nel frattempo il tennista ha incontrato il presidente Aleksandar Vucic per ringraziarlo visto il sostegno avuto durante il periodo di detenzione a Melbourne.
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La vicenda si era protratta fino al ricorso presentato dal tennista che, però, è stato respinto dal ministro dell’Immigrazione Alex Hawke. “Sono qui per ringraziarti per il grande sostegno che, come presidente della Serbia, mi hai dato, durante gli spiacevoli eventi in Australia mettendoti in una difficile situazione sul piano delle relazioni internazionali“, ha dichiarato il tennista rivolgendosi a Vucic. Lo stesso presidente è stato invece attaccato in Serbia per aver sfruttato la questione con l’obiettivo di aumentare i consensi in vista delle elezioni del prossimo 3 aprile.