Dopo la partita del Quirinale, i partiti sono usciti a pezzi dalla settimana di trattative, tutte fallite. Hanno pesato soprattutto i contrasti interni dei partiti e le spaccature delle coalizioni. Nel centrodestra la fronda è aperta e Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia fanno accuse reciproche per quel che è accaduto da lunedì a sabato. Cosa succede? In ESCLUSIVA al quotidiano online Free.it , il parlamentare Vittorio Sgarbi.
Dopo la rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale, il centrodestra è in frantumi. Dentro Forza Italia c’è maretta per i mancati voti ad Elisabetta Alberti Casellati. Nella Lega c’è rabbia contro Matteo Salvini per le trattative e le strategie fallimentari. Fratelli d’Italia è furiosa per la scelta di Lega e Fratelli d’Italia di appoggiare Mattarella. Il centrodestra è da rifondare. In ESCLUSIVA al quotidiano online Free.it , il parlamentare Vittorio Sgarbi.
Cosa succede adesso nel centrodestra?
“Occorre una iniziativa, che prenderò io stesso, di ricostituzione del centrodestra, valutando quello che deve esser fatto insieme e quello che rappresenta, invece, posizioni distinte”.
Per esempio?
“Il sistema elettorale, prima di tutto. Cioè, occorre capire se una parte che vuole il ritorno al proporzionale significa eliminare centrodestra e centrosinistra per fare un cento. Ma questo secondo me non va bene”.
Cosa proporrebbe?
“Bisogna mettere insieme quelli che davvero vogliono stare insieme e capire se Fratelli d’Italia e Lega possono condividere il progetto che il mio movimento Rinascimento vuole mettere in piedi. Io voglio integrare il centrodestra per andare al centro con Calenda, Renzi. Ma solo chi ci sta, non ho nessuna intenzione di mettermi in mezzo. Per cui questa è la discussione che parte da oggi e andrà avanti nei prossimi mesi. Il tema è capire qual è la direzione”.
Secondo lei il governo avrà delle difficoltà ad andare avanti?
“No, non credo proprio. Anzi per niente”.
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Adesso Salvini e Meloni sono ai ferri corti, secondo lei hanno giocato male questa partita?
“Era una partita molto difficile. Lo so benissimo che io che l’ho seguita fin dalle prime ore. Ritengo ci sia stato un errore di fondo: bisognava fin da subito prendere l’iniziativa di candidare Draghi e andare avanti su quel nome lì. Tutto il resto sono state delle iniziative che non hanno portato a niente. Era tutto troppo dispersivo”.
Intanto ha sentito Berlusconi?
“Lo sento tutti i giorni, sta meglio ed è contento di questa iniziativa di ricandidare Mattarella. Adesso, anche Forza Italia deve riprendere il dialogo”.
Dovrebbe staccarsi dalla Lega e Fratelli d’Italia? Alcuni in Forza Italia dicono che si dovrebbe andare in una direzione diversa.
“Bisognare evitare che succeda. Anche perché da soli dove vanno? Con il centrosinistra? Per questo porto avanti il mio progetto per rifondare il centrodestra“.