Isis, passaporti falsi per entrare nei paesi dell’Unione Europea, USA, Canada e Regno Unito. Ecco come gli appartenenti al gruppo islamico lasciano la Siria per trasferirsi all’estero.
Esiste un fiorente commercio online di passaporti falsi con timbri e visti ufficiali che offre ad appartenenti all’Isis l’opportunità di lasciare la Siria e viaggiare verso il i paesi dell’Unione Europea, il Regno Unito, il Canada e gli Stati Uniti. E’ quanto rivelato da un‘inchiesta del quotidiano britannico The Guardian che ricostruisce le modalità con cui operano le reti clandestine che gestiscono il traffico di documenti.
Una di queste è gestita da un uzbeko che vive in Turchia. Vende passaporti falsi di alta qualità al prezzo di 15mila dollari. In almeno 10 casi di cui il Guardian riferisce, persone che hanno attraversato illegalmente il confine siriano con la Turchia hanno utilizzato i suoi documenti per partire dall’aeroporto di Istanbul. I trafficanti affermano che l’Unione Europea è la destinazione più gettonata. Stati Uniti, Ucraina, Afghanistan, Niger e Mauritania le altre mete più popolari.
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Isis, il mercato dei falsi passaporti venduti online
Gli affari dell’uzbeko vanno talmente bene che di recente ha aperto un nuovo canale Telegram chiamato “Istanbul Global Consulting”. “Non chiedo a che gruppo appartengano le persone. Sono disposto a lavorare con chiunque”, spiega il gestore a un giornalista del quotidiano fintosi un cliente. “Non è compito mio vedere chi è malintenzionato e chi no. I servizi di sicurezza dovrebbero occuparsi di questo”, precisa l’uzbeko.
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Preoccupano i contorni che va assumendo via via il fenomeno del traffico di documenti falsi. Il pericolo è che pericolosi estremisti possano uscire dai radar dei servizi di sicurezza internazionali, sfuggire alla giustizia e proseguire l’attività terroristica in paesi diversi dalla Siria.