Settimo voto per l’elezione del Quirinale. La giornata è molto intensa e i nervi sono a fiori di pelle. Accantonata l’opzione Elisabetta Belloni, la maggioranza ha dato l’ok per il Mattarella bis. Si capirà tutto meglio durante lo spoglio, in attesa dell’ottava votazione. Che potrebbe essere rilevante. Per i partiti entro stasera si chiude.
E’ in corso il settimo voto per il Quirinale, in un clima sempre più difficile e nevrotico. Alla stanchezza accumulata, si sommano i pasticci dei partiti che, nonostante le numerose riunioni, non riescono a sbrogliare la matassa. Bruciata già in partenza, l’opzione Elisabetta Belloni, in questa settima chiama i grandi elettori provano ancora a prendere tempo. Ma nel frattempo l’obiettivo è dare un ulteriore segnale a Sergio Mattarella. Ormai le carte sono tutte sul tavolo e i giochi sembrano chiari. Si va verso un Mattarella bis. E i partiti dicono che entro stasera si chiude.
Alle 14 Matteo Salvini ha convocato una riunione d’urgenza con i suoi grandi elettori, nel frattempo anche Mario Draghi è stato a colloquio con Mattarella. In realtà l’incontro di questa mattina al Colle era previsto dal cerimoniale, in occasione dell’elezione del nuovo Presidente della Corte Costituzionale. Ma in realtà, pare che il Presidente del Consiglio si sia intrattenuto in privato oltre mezz’ora con il Capo dello Stato uscente. E forse anche rientrante. Si dice che Mattarella sia molto arrabbiato con i partiti che, però, intanto, non riescono a trovare una soluzione condivisa.
Intanto, però, si accelera verso il Mattarella bis. Draghi, infatti, sta telefonando ai vari leader politici per invitarli a confermare, a questo punto, il Capo dello Stato. E a velocizzare, senza più giravolte e agguati. “Per il bene e la stabilità del Paese“, sta dicendo in questi minuti Draghi ai capi di partito. Questo potrebbe voler dire che Mattarella, a questo punto, accetterebbe. Tutto, allora, è nelle mani del parlamento.
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Quirinale, settimo voto: la richiesta del Mattarella bis. Si attende lo scrutinio
Le cose, insomma, si capiranno a breve. Nei corridoi di palazzo Madama si vocifera che entro il week end il nuovo Presidente della Repubblica verrà eletto. Forse anche in serata, durante l’ottava chiama. Sempre che dal risultato della settima votazione arrivi un ennesimo chiaro messaggio politico in direzione Mattarella. In quel caso, comunque dovranno essere tutti i leader di partito a salire al Colle per chiedere ufficialmente al Capo dello Stato di accettare. E, ovviamente, Mattarella vorrebbe della chiare garanzie.
Poco fa è iniziato, intanto, un altro vertice di maggioranza per capire qual è la strada più percorribile a questo punto, dopo sei giorni di nulla di fatto. Ma gli attriti tra i partiti sono sempre più forti, sia all’interno della compagine che sostiene il governo, sia all’interno delle coalizioni. Giorgia Meloni abbandona Salvini, e con un tweet si scandalizza dell’opzione Mattarella. Nel Pd c’è poca fiducia in Conte. All’interno del Movimento 5 Stelle volano gli stracci tra Conte e Di Maio.
Quirinale, settimo voto: la richiesta del Mattarella bis. Casini, chiede di togliere il suo nome
A questo punto della discussione, dopo sei giorni in cui il suo nome è stato più volte messo in primo piano nella rosa dei candidati, Casini abbandona la corsa. “Chiedo a tutti di togliere il mio nome dalla discussione”. Lo ha detto chiaramente questa mattina, in una dichiarazione pubblica, Pier Ferdinando Casini che ha sperato di poter diventare il tredicesimo Presidente della Repubblica. Le cose sono andate diversamente e ora che tutti sembrano rivolti a Mattarella, lascia spazio alle manovre e dà il suo appoggio all’opzione.
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Quirinale, settimo voto. Intesa della maggioranza su Mattarella bis.
Alla fine è sì. Il vertice di maggioranza ha raggiunto una intesa sul Mattarella bis. Lo hanno confermato poco fa fonti di maggioranza.
“L’intesa su Mattarella è una grandissima gioia“, ha commentato pochi minuti fa Matteo Renzi lasciando la riunione.
Quirinale, settimo voto: la richiesta del Mattarella bis. Il messaggio di Berlusconi
Anche il capo di Forza Italia Silvio Berlusconi ha appena chiamato Sergio Mattarella. In una telefonata definita lunga e affettuosa, Berlusconi, ancora ricoverato al San Raffaele, ha assicurato al presidente Mattarella che Forza Italia voterà a favore della sua rielezione.
“Qualche giorno fa, per senso di responsabilità e nell’interesse del Paese, avevo rinunciato alla mia candidatura, anche per favorire una soluzione unitaria. Quello che è successo dopo è sotto gli occhi di tutti, ma non è questo il momento della polemica“. Sono le parole di Silvio Berlusconi che ha condiviso una nota, scritta dalla sua stanza al quarto piano dell’ospedale San Raffaele.
“Questo è il momento dell’unità e tutti dobbiamo sentirlo come un dovere. Ma l’unità oggi si può ritrovare soltanto intorno alla figura del Presidente Sergio Mattarella, al quale sappiamo di chiedere un grande sacrificio, ma sappiamo anche che glielo possiamo chiedere nell’interesse superiore del Paese, quello stesso che ha sempre testimoniato nei 7 anni del suo altissimo mandato”.
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