Operazione della Polizia postale con la Procura di Bari sul contrasto alla diffusione di materiale pornografico in rete. Arrestato un ventunenne: le sue vittime erano ragazzini minorenni.
Un ragazzo di ventuno anni, accusato perché diffondeva immagini online di pornografia a ragazzi tra i 12 e i 16 anni. E’ stato arrestato dalla polizia su ordine del giudice per le indagini preliminari di Bari. Le manette sono scattate su operazione del commissariato di Foggia, che ha sequestrato diverse apparecchiature elettroniche nell’abitazione del giovane.
LEGGI ANCHE – Violenze capodanno Roma, parla la vittima: “Sono stata abbandonata”
L’arrestato è accusato di pornografia minorile. Nella nota degli investigatori si legge di come: “aver convinto una minore a farsi foto in cui doveva mostrarsi nuda, di istigazione alla pedofilia, per aver creato numerosi canali su un noto social network destinati allo scambio di materiale pedopornografico, invitando i partecipanti a diffondere immagini e video di ragazze e i loro nomi” scrivono.
L’indagine è partita dai genitori di una vittima
L’indagine è partita da una denuncia dei genitori di una minorenne. La mamma si era accorta che la figlia, dopo essere stata contattata su un social network, aveva subito richieste di estorsione da parte di una persona che, minacciandola, era riuscita ad ottenere foto in cui la ragazza si mostrava nuda.
LEGGI ANCHE – Elettra Lamborghini, la scelta che spiazza i fan: è boom di commenti | FOTO
La polizia postale ha fatto partire le indagini nei confronti del giovane arrestato che, secondo l’accusa, aveva creato numerosi canali social attraverso i quali pubblicava e invitava a pubblicare foto e nomi di ragazze minorenni. La casa dell’uomo è stata perquisita e sono state sequestrate apparecchiature elettroniche contenenti centinaia di foto che proverebbero la sua attività criminosa.