Gli studenti si sono riuniti a Torino per ricordare Lorenzo, lo studente morto durante l’ultimo giorno di lavoro. Scontri con la polizia
È stato scontro tra studenti e polizia a Torino in nome di Lorenzo Parelli, il giovane morto per un incidente durante l’alternanza tra scuola e lavoro, durante il suo ultimo giorno di attività in una azienda. Lorenzo stava svolgendo uno stage gratuito nello stabilimento metalmeccanico Burimec, a Lauzacco, vicino a Udine.
LEGGI ANCHE – Giuliano Ferrara in ospedale: malore improvviso, le condizioni del giornalista
Quello che doveva essere originariamente un sit in di protesta in piazza Arbarello, con il passare dei minuti si è trasformato in un corteo non autorizzato, con gli studenti da un lato che volevano muoversi e manifestare lungo le strade di Torino e i poliziotti costretti a contenerli. Lunghi momenti di tensione che hanno coinvolto anche semplici cittadini che non facevano parte del corteo.
Inevitabile lo scontro tra studenti e polizia a Torino
Lo scontro è stato inevitabile, con gli agenti che hanno caricato gli studenti che non volevano restare fermi in piazza al grido di “Lorenzo è vivo e lotta insieme a noi”, lo slogan che hanno gridato mentre erano determinati a muoversi in corteo in piccoli gruppi
LEGGI ANCHE – Attivista di CasaPound condannato a 11 mesi: voleva ricostituire il partito fascista
Gli studenti hanno anche lanciato pietre e bottiglie contro la polizia, cercando di forzare il cordone, servendosi di un furgone con l’obiettivo di sfondarlo e raggiungere il centro di Torino. La polizia è riuscita comunque a fermare i 200 ragazzi e a bloccare tutte le vie d’uscita dalla piazza.