Enrico letta scioglie le riserve e annuncia a tutti quanto è emerso dopo l’incontro con Giuseppe Conte e Matteo Salvini: il commento del segretario del Pd sulla questione elezioni Quirinale.
C’è grande attesa di conoscere le novità in merito al possibile nuovo candidato sul quale una larga maggioranza di politici possa convergere per arrivare a quella fatidica quota 505 che vorrebbe dire presidente della Repubblica. Prima l’incontro Draghi–Salvini, a seguire quello del leader leghista con Letta e Conte.
L’esito incerto delle precedenti votazioni per eleggere il nuovo inquilino del Quirinale potrebbe rivelare una novità importante. Potrebbe esserci una novità a stretto giro, ma c’è bisogno di parlarne nei tempi e nelle modalità adeguate. “Si è arrivati a tutto questo giro, ma soltanto attraverso un accordo si riuscirà ad arrivare a un’intesa. Bisogna essere all’altezza di Mattarella, mi spiace dirlo. Siamo rimasti in attesa che il centrodestra facesse tutto il giro. Non è semplice trovare una soluzione“, commenta Letta al termine del primo confronto con Salvini e Conte.
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Quirinale, Letta incontra Salvini e Conte: il commento del segretario Pd
Letta non avrebbe accennato nulla in merito al possibile nuovo incontro con Salvini e Conte. “Solo con un accordo si arriverà a capire un nome. In questa vicenda ci sono due perimetri che si sovrappongono le due coalizioni e la maggioranza. La vicenda è complicata resa ancora di più per i giri che sono stati fatti e alla fine una parte doveva capire con non poteva fare un assalto al Colle“, dichiara il segretario del Pd dopo il primo incontro con i leader di Lega e Movimento 5 Stelle.
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Di fatto Letta ha auspicato una personalità all’altezza di Mattarella, annunciando fra le righe che non dovrebbe esserci il secondo incarico dell’attuale Presidente della Repubblica. La strada non sarebbe così semplice proprio perché vi sarebbero difficoltà oggettive fra le due coalizioni a cui si aggiungerebbe la delicata posizione di Fratelli d’Italia che chiede invece di chiudere la pratica e di andare immediatamente alle urne.