Bambini+di+8+anni+lasciano+la+classe%3A+protesta+contro+un+bullo
freeit
/2022/01/28/bambini-di-8-anni-lasciano-la-classe-protesta-contro-un-bullo/amp/
Cronaca

Bambini di 8 anni lasciano la classe: protesta contro un bullo

Published by
Stefano Serrani

Jesi, bullo di 8 anni lasciato in aula da solo: da due giorni i compagni di classe sono a casa per protesta. Le lamentele dei genitori: “Da due anni botte e insulti ai nostri figli”.

Bambini di 8 anni lasciano la classe: protesta contro un bullo

Una delle classi elementari della scuola primaria Collodi di Jesi da ieri è vuota. O quasi. Non per questioni di Covid stavolta. 14 bambini da due giorni non si presentano in aula per un particolare sciopero indetto dai genitori. Le famiglie hanno deciso di tenere a casa gli studenti in segno di protesta contro un bambino di 8 anni accusato di bullismo. Con l’obiettivo di spingere la dirigente scolastica a “prendere provvedimenti”.

“Abbiamo deciso di tenere i nostri figli a casa perché non ci sentiamo più al sicuro. Sono due anni che i nostri piccoli subiscono botte, interruzioni di lezioni, parolacce e insulti da parte di un bambino di 8 anni. Abbiamo fatto una relazione al Vice Questore, sono state attivate anche figure professionali e assistenti sociali, ma nulla. Le maestre le hanno provate tutte. Ecco perché chiediamo a gran voce che vengano adottate misure efficaci a tutela dei nostri figli, accusano i rappresentanti del gruppo dei genitori.

LEGGI ANCHE >> Strage Licata, parla la moglie del killer: “Ho paura per i miei figli”

Bullo solo in classe, la preside: “Azione esagerata”

Bullo solo in classe, la preside: “Azione esagerata”

Vari i tentativi di conciliazione da parte della dirigente scolastica Lidia Prosperi. Riunioni, incontri con lo psicologo scolastico, assemblee con i rappresentanti dei genitori non sono stati sufficienti a risolvere la questione. “Sono perfettamente a conoscenza della situazione, e sono intervenuta ripetutamente negli ultimi due anni, commenta la dirigente scolastica.

LEGGI ANCHE >> Nadal, dall’inferno al paradiso: la confessione spiazza i fan

“La scuola – prosegue la Prosperista facendo quello che può con i mezzi a disposizione. Non ignoriamo il problema, ma nessuno ha purtroppo la bacchetta magica. L’esasperazione dei genitori è sfociata in un modo assolutamente inadeguato e inopportuno. Persone che hanno ragione sono passate dalla parte del torto. Il problema c’è, e non lo nego, ma la risposta scelta ha superato i limiti, conclude.

Recent Posts

Riduzione della pensione di reversibilità: il motivo che trascuriamo tutti e rende impossibile rimediare

Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…

3 settimane ago

Mangiare Bene e Salvaguardare l’Ambiente oggi è possibile? Ecco come fare!

Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…

3 settimane ago

RC Auto a prezzi stracciati, esiste un trucco per pagare davvero poco

RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…

2 mesi ago

Nessun dubbio, ecco quale sarà il capo di abbigliamento più usato durante l’autunno

Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…

2 mesi ago

WhatsApp, spunta una funzione segreta: quasi nessuno la conosce!

WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…

2 mesi ago

Costa solo 1 euro ed è l’oggetto dei desideri dei clienti Ikea, acquistalo subito

Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…

2 mesi ago