Ucraina, soldato spara ad altri militari e ne uccide cinque: ipotesi nonnismo

Atti di nonnismo dietro la decisione di un soldato della guardia nazionale in Ucraina che ha aperto il foco contro altri militari

Un soldato di guardia in Ucraina avrebbe sparato contro altri militari

Cinque persone uccise e cinque ferite. È il bilancio di una strage avvenuta stamani in Ucraina all’interno di un impianto di produzione aerospaziale. Un soldato della Guardia nazionale avrebbe sparato contro altri militari, scappando poi via dall’area.

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A renderlo noto il ministro dell’Interno ucraino, specificando che ancora non si conoscono i motivi dell’azione, arrivata improvvisamente e a sorpresa. Il soldato, infatti, non aveva mai dato in escandescenza fino a oggi.

La fabbrica della strage si chiama Pivdemash e si trova a Dnipro, nell’est del paese. L’azione del soldato, improvvisamente impazzito, è avvenuto durante la fase di consegna delle armi ai soldati che in quel momento facevano la guardia.

Il soldato che ha sparato è una vittima di nonnismo?

Ci sarebbe il nonnismo dietro la scelta di un soldato ucraino di provocare una strage uccidendo altri militari

L’aggressore, dalle prime indiscrezioni raccolte, sarebbe un ventenne, che ha sparato numerosi colpi con il Kalashnikov che aveva in dotazione, uccidendo cinque persone e ferendone altre cinque.

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Secondo il periodico Il Guardian, una delle ipotesi della strage potrebbe essere la piaga del nonnismo, molto diffusa negli eserciti dell’ex Urss e che più volte ha portato a decisioni estreme da parte di alcuni soldati.

Il gesto di follia di questa mattina del soldato ucraino contribuisce ad alzare la tensione in corso intorno al paese dell’est europeo, in questi giorni conteso in numerosi confronti fra la diplomazia statunitense, quella russa e quella europea.

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