Royal Family, Andrea prosegue con la strategia difensiva riguardo il caso Epstein. Pronto un jolly che potrebbe cambiare tutto.
La Royal Family sugli scudi. Il caso è sempre quello che riguarda in prima persona il Principe Andrea di York, accusato di violenza sessuale da parte di Virginia Giuffrè – oggi 38enne – che denuncia, dallo scorso Agosto, degli abusi subiti quando era ancora minorenne.
Immediate le ripercussioni mediatiche e giudiziarie, il rappresentante Reale rischia di perdere tutto: la difesa è a sue spese, ma i rischi sono oggettivamente alti. La strategia è capillare perchè l’accusa è circostanziata. Nel frattempo la Regina Madre e tutta la Famiglia Reale prendono le distanze, ma potrebbe non bastare.
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Royal Family, Andrea di York nel mezzo della tempesta (mediatica)
Intanto, l’uomo si affida alle competenze del legale Andrew Bettler. Rappresentante legale celebre per aver tirato fuori dall’impaccio altre personalità illustri. Sempre per reati di matrice sessuale.
Nella fattispecie si punterà sull’abbattimento dei capi di imputazione presentati attraverso una specifica e chiara documentazione che sarebbe in grado di dimostrare come il Principe Andrea di York non fosse in alcun modo coinvolto nelle feste e riunioni con il miliardario Jeffrey Epstein, contesti in cui avrebbero avuto luogo gli abusi. Secondo l’accusa reiterati.
On February 6 this year, The Queen will become the first British Monarch to celebrate a #PlatinumJubilee.
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— The Royal Family (@RoyalFamily) January 10, 2022
Siamo, dunque, a un punto di svolta. Smentita anche la posizione secondo cui l’uomo avrebbe pagato la Giuffrè – per una lauta somma – con l’obiettivo di mettere a tacere la vicenda in maniera extragiudiziale. Gli equilibri sono labili: 10 milioni di sterline è la cifra che rimbomba e getta benzina su un tizzone già ardente che, almeno mediaticamente, al Regno Unito toccherà spegnere. Il resto lo farà la Giustizia.