Mentre i partiti continuano a discutere su un possibile candidato unitario, sembrano crescere le quotazioni di una rielezione di Sergio Mattarella. A darne conferma anche Vittorio Sgarbi che, prima dell’inizio del vertice di centrodestra di questa sera, ha previsto l’elezione dell’ex Capo dello Stato tra sabato e domenica.
“È impossibile che si chiuda domani”, sarà eletto “Mattarella, sabato o domenica“. È la previsione di Vittorio Sgarbi, prima del vertice del centrodestra alla Camera. L’impasse che sta caratterizzando le trattative tra i partiti di centrodestra e centrosinistra nel trovare un nome comune e unitario per il nuovo Presidente della Repubblica, spinge in alto le quotazioni del presidente uscente.
“Nella sostanza forse è più possibile la soluzione Mattarella, è quella che presuppone che ci siano tutti. Non credo ci siano stati ancora contatti, ma se domani va a 300 voti… In fondo era il prediletto di Berlusconi, diceva che se non poteva essere lui avrebbe preferito Mattarella” ha detto Sgarbi.
Sgarbi vorrebbe intervento di Berlusconi per convincere Salvini e Meloni
Il critico d’arte, continuando su Berlusconi ha aggiunto “Non è di buon umore ma gli ho dato dei buoni segnali che alcuni a sinistra gli vogliono bene e vorrebbero che lui dicesse una cosa a Meloni e Salvini. Se dicesse Draghi in modo chiaro sarebbe importante“.
Poi ancora sui possibili candidati “Oggi era apparso in modo perentorio il nome di Cassese, sembrava risolto invece poi sono venuti fuori altri nomi strani come Massolo o Belloni. Sono tecnici puri, mentre Draghi è un gran politico“.