Si chiude con un nulla di fatto anche la quarta chiamata alle votazioni per l’elezione del Capo dello Stato: in testa c’è sempre Sergio Mattarella, ma non basta per il quorum. Quali sono i voti più curiosi di oggi
Regna ancora grandissima incertezza nel panorama politico italiano per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Nonostante si sia passati dalle 673 preferenze del quorum, alla maggioranza assoluta con 505 voti, fra le coalizioni non c’è la minima unione d’intenti. La politica tutta è attualmente molto distante su un nome comune da proporre, da qui la grande incertezza.
Le proposte del centrodestra non collimano con quelle del centrosinistra e viceversa. La scelta del nuovo presidente è certamente molto incerta e non ci sarebbe alcuna idea comune su un profilo da votare con tutte le coalizioni, quanto meno con i numeri tali per eleggere il nuovo presidente con 505 voti. Intanto nel tardo pomeriggio di giovedì 27 gennaio è previsto un nuovo confronto fra le varie coalizioni. L’obiettivo è trovare un punto d’intesa per il Quirinale, ammesso che si possa raggiungere a stretto giro.
LEGGI ANCHE >> Quirinale, centrodestra al voto: non c’è ancora accordo sul nome da proporre
Certamente il presidente Sergio Mattarella è il più votato, ma c’è da dire che l’attuale Capo dello Stato avrebbe ripetuto a più riprese di non voler ricoprire più la carica di presidente della Repubblica. Dopo il settennato è infatti arrivata in diverse circostanze la conferma nel non voler più proseguire con un nuovo incarico. Detto questo, comunque, Mattarella resta in cima ai consensi dei politici presenti in Aula.
Il centrodestra ha proposto diverse figure politiche, la coalizione opposta ha fatto altrettanto, ma non c’è al momento convergenza. Da escludere al momento le proposte con il capo dei servizi segreti Elisabetta Belloni, difficile al momento anche l’elezione di Sabino Cassese che avrebbe spesso criticato il Movimento 5 Stelle.
LEGGI ANCHE >> Quirinale, la strategia PD: “Scheda bianca”. Vertice dopo il quarto voto
Sergio Mattarella è il più votato con 166 voti (ieri erano 125), a seguire il procuratore Antimafia Nino Di Matteo con 56 voti, Luigi Manconi (8), Marta Cartabia (6), Mario Draghi (5), Giuliano Amato (4) e Pier Ferdinando Casini (3). Sono ben 433 gli astenuti (centrodestra praticamente in blocco o quasi), 261 le schede bianche e 26 i voti dispersi di qua e di là: cinque invece le schede nulle.
LEGGI ANCHE >> Green pass, Speranza firma nuova ordinanza: ecco cosa servirà per viaggiare in UE
Sono sempre meno i voti per personalità del mondo dello spettacolo, sport e cultura: questo è quanto ha messo in luce il quarto scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. Da segnalare una preferenza per Riccardo Muti, così come per Alessandro Altobelli, Dino Zoff e Marco Tardelli: un voto anche per il giornalista Luigi Vicinanza. La quinta votazione è stata programmata per venerdì 28 gennaio 2022 alle ore 11. Non dovrebbe esserci alcuna doppia votazione, così come proposto da alcune forze politiche, ragion per cui al momento ci sarà soltanto una quinta chiama.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…