Quirinale, vertice del centrodestra per stabilire una strategia comune in vista della quarta votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica. Salvini: “Non capisco come alla sinistra non vada mai bene nessuno”.
Confermato per questa mattina il vertice di centrodestra per concordare una linea comune sulla quarta votazione per il Presidente della Repubblica dopo le divisioni di ieri con Fratelli d’Italia che ha indicato Crosetto mentre il resto della coalizione ha presentato scheda bianca. Presenti negli uffici della Lega della Camera Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Antonio Tajani e i leader dei partiti centristi Giovanni Toti, Lorenzo Cesa e Maurizio Lupi.
“Stiamo scegliendo la più alta carica dello Stato, dobbiamo fare una scelta che renda orgogliosi gli italiani. Non capisco come a sinistra non vada mai bene nessuno. Continueremo a fare proposte, orgogliosi dei nomi che portiamo avanti. Continuo a ritenere che Draghi sia prezioso alla guida del Governo. Parlo tutti i giorni con il Presidente del Consiglio non di poltrone ma di qualità della vita degli italiani”, ha spiegato Matteo Salvini ai cronisti presenti.
LEGGI ANCHE >> Quirinale, la strategia PD: “Scheda bianca”. Vertice dopo il quarto voto
Quirinale, Salvini: “Casini? E’ stato eletto col Pd, una proposta della sinistra”
“Non abbiamo mai posto veti, sempre usato garbo e rispetto nei confronti di tutti. Non vedo sempre lo stesso garbo da parte di altri…”. Queste le parole pronunciate da Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, poco prima del vertice di centrodestra convocato per le 8.30 di questa mattina. Poco prima della riunione parla di nuovo Matteo Salvini commentando la candidatura di Pierferdinando Casini: “E’ uno che è stato eletto con il Pd. Una proposta della sinistra“, taglia corto il leader leghista.
LEGGI ANCHE >> Strage Licata, la vittima quindicenne: l’ultimo tema e la confessione all’amica. “Liti continue”
Intanto a seguito del vertice di questa mattina il centrodestra fa sapere che “ha deciso di proporre la disponibilità a votare un nome di alto valore istituzionale. Per consentire ai grandi elettori di tutti i gruppi di superare veti e contrapposizioni e convergere per dare all’Italia un nuovo Presidente della Repubblica. La coalizione ha deciso di dichiarare il proprio voto di astensione nel voto odierno. Il centrodestra è pronto a chiedere di procedere domani con la doppia votazione“, si legge in un comunicato diramato in mattinata.
Si apprende che un nuovo confronto è previsto per le 19 di oggi. Nel frattempo Silvio Berlusconi ha ricevuto una “cortese telefonata dal presidente del consiglio, professor Mario Draghi. Il Presidente del Consiglio ha formulato i migliori auguri di pronta guarigione”. Lo rende noto Forza Italia precisando che “nel corso del colloquio non è stato affrontato alcun tema politico“.
(Articolo in aggiornamento)