Royal Family, William e Kate cambiano casa. Fermento a Buckingham Palace, la novità sconvolge l’opinione pubblica: possibile nuova scissione.
A volte la differenza sta nei particolari, di solito un trasloco viene visto come qualcosa di positivo e ben augurante, al cospetto della Royal Family diventa sinonimo di preoccupazione: l’ultima volta che qualcuno ha parlato di cambiare aria i risultati non sono stati proprio incoraggianti. Ancora negli occhi dell’opinione pubblica l’immagine di Harry e Meghan che avevano trovato (e scelto l’America) voltando le spalle al Regno Unito.
Quelle stesse spalle che oggi, a distanza di tempo, vorrebbero tornare sui propri passi. Mica per ritrattare tutto, soltanto per stare vicino alla Regina nel suo Giubileo d’argento. Il problema della security ha tenuto banco per un po’, ma adesso c’è la questione trasloco.
Fortunatamente non è il loro, esclusione che non evita determinati ragionamenti: se possibile, li accentua. Stavolta protagonisti sono i Duchi di Cambridge, William e Kate, i quali hanno preso talmente alla lettera l’idea di ricucire lo strappo con i Sussex che fanno addirittura le stesse cose.
Una sorta di emulazione positiva che dovrebbe servire a dimostrare che, nel Regno Unito, nessuno ha le catene. Almeno non nei fatti, visto che la Monarchia Inglese deve recuperare credibilità sotto l’aspetto gestionale anche per queste situazioni.
Senza contare le inchieste parallele che suffragano – per sviluppo ed evoluzione – la tesi che chi si allontana dalla Famiglia Reale poi ne paga lo scotto. Sia sul piano emotivo che sul piano concreto grazie all’opinione pubblica pronta a fare carne da macello. Più di quanto non facciano già i consanguinei che di blu non hanno solo il sangue, ma anche le ideali penne con cui mettono voti ed esprimono giudizi.
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William e Kate, però, si trasferiscono per altri motivi. Nessuna crisi, almeno così pare, né tantomeno voglia di evadere. Cambiare sì, ma soltanto per essere più vicino alla Regina Madre: le condizioni dell’anziana sovrana migliorano, anzi – fortunatamente per nipoti, parenti e appassionati – non sono mai peggiorate.
Il trasferimento a Fort Belvedere è un pretesto per avvicinarsi a Elisabetta II. Non solo per monitorarla, ma anche perchè la Regina avrebbe designato Kate come erede al trono: l’unica in grado di “salvare la Monarchia inglese”.
L’idea di scegliere un luogo così iconico, dove – fra le altre cose – Edoardo VIII abdicò in favore del fratello, sarebbe dovuta all’esigenza di assimilare ulteriori dettagli di protocollo. Dato che la Regina sembrerebbe essere intenzionata a “passare la mano” prima che sia troppo tardi. Strategia o prevenzione, in entrambi i casi Elisabetta II si prepara a tessere un’altra tela che possa coprire le “novità” degli ultimi tempi non sempre rassicuranti.
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