New York, morto secondo agente ferito in agguato a Harlem: cosa era successo

È salito a due morti il bilancio l’agguato che ha visto vittime tre agenti di polizia di New York la scorsa settimana. Nella giornata di oggi è morto anche il secondo poliziotto che era rimasto gravemente ferito.

Il luogo dove hanno perso la vita i due agenti di polizia di New York lo scorso venerdí

L’agente morto oggi aveva 27 anni ed era entrato nel dipartimento nel 2018. Il poliziotto, assieme ad altri due colleghi, la scorsa settimana aveva risposto ad una chiamata di aiuto per un figlio violento da parte di una donna a Harlem. Non appena arrivati sul posto l’uomo ha aperto subito il fuoro senza preavviso uccidendo all’istante un poliziotto di 22 anni e ferendo l’agente di 27. Un terzo poliziotto era stato in grado di rispondere al fuoco ed uccidere il killer.

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Le condizioni dell’agente 27enne sin da subito erano apparse critiche. Trasportato in ospedale aveva subito diversi che però non sono valsi a nulla. La notizia della sua morte è stata diffusa dalla commissaria della polizia della Grande Mela Keechant Sewell.

È con grande tristezza che annuncio la morte dell’agente Mora – ha scritto Sewell in un tweet -. Wilbert è 3 volte un eroe. Per aver scelto una vita di servizio, per aver sacrificato la propria vita per proteggere gli altri e per aver dato la vita anche nella morte attraverso la donazione di organi“.

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Lashawn J. McNeil, il killer di 47 anni, ha atteso i poliziotti nella sua camera e non appena si sono avvicinati ha fatto fuoco. Ferito da un terzo agente l’uomo, pluripregiudicato, è deceduto per le ferite riportate.

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