Crescono le paure e aumentano i timori di una possibile invasione della Russia in Ucraina: la decisione del ministero dello Sport arriva a poca distanza dall’inizio delle Olimpiadi di Pechino.

Le tensioni politiche si spostano anche sul fronte dello sport e così il ministero dello Sport in Ucraina ha chiesto ai propri atleti di fare una cosa ben precisa durante le Olimpiadi invernali di Pechino. La decisione fa discutere e potrebbe aprire nuove polemiche anche su altri fronti. A dichiararlo è stato Vadim Gutzeit che ha spiegato di voler evitare eventuali provocazioni.
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Le forze politiche dell’Ucraina avrebbero così chiesto ai loro atleti di non stare vicino ai colleghi della Russia durante i Giochi Invernali di Pechino che partiranno il prossimo 4 febbraio. “Tutti gli atleti sanno come comportarsi in tali situazioni“, ha commentato Gutziet intervenuto per spiegare la situazione.
Olimpiadi di Pechino, Ucraina e Russia: aumentano le tensioni

Il ministro Gutziet ha rilasciato alcune dichiarazioni molto importanti. Le sue parole non farebbero altro che inasprire i rapporti già abbastanza tesi fra i due Paesi. “Tutti gli atleti sanno come comportarsi in tali situazioni. Non dovrebbero stare insieme ai russi quando questi hanno una bandiera in mano“, dichiarato l’esponente politico.
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Una foto fra Yaroslav Maguch e l’atleta Maria Lasitskene non ha fatto altro che aumentare le polemiche durante le Olimpiadi di Tokyo disputate ad agosto 2021. L’atleta ucraina ha ricevuto grandi critiche, a tal punto da essere convocata dal ministero della Difesa in qualità di tenente dell’esercito. Non sono mancate anche in questo caso le polemiche di carattere politico: nulla a che vedere con la competizione sportiva.