Dopo il passo indietro di Berlusconi, Forza Italia deve trovare la sua linea. La riunione dei grandi elettori, meno il deputato Vincenzo Fasano che è morto proprio oggi, comincerà proprio a ridosso del via alle votazioni per la prima chiama. Si deciderà cosa fare e con chi dialogare, anche se i rapporti con gli alleati del centro destra scricchiolano. In ESCLUSIVA al quotidiano online Free.it, Elio Vito, membro della Camera dei deputati.
A poche ore dal primo voto per il Quirinale, Forza Italia riunisce i suoi grandi elettori per decidere che linea tenere durante la prima chiama. Dopo il ritiro di Berlusconi dalla corsa per il Colle, l’obiettivo di Forza Italia è rimanere al centro della scena e magari svincolarsi da Salvini e Meloni. In ESCLUSIVA al quotidiano online Free.it, Elio Vito, membro della Camera dei deputati.
Dopo il ritiro di Berlusconi, oggi Forza Italia come si muoverà alla prima chiama?
“Oggi c’è l’assemblea del gruppo dei grandi elettori di Forza Italia. Io credo che Forza Italia debba prendere questa occasione per cominciare a rivendicare la propria identità e i propri principi. E a comportarsi autonomamente dai propri alleati. Vediamo oggi cosa succede, l’appuntamento è alle 13,30. Decideremo cosa fare al voto ma ribadisco che penso che bisogna cominciare a ragionare in una logica di autonomia dagli alleati dai quali, secondo me, siamo stati penalizzati. Siamo stati penalizzati perché abbiamo voluto tenere unito da soli il centro destra. Abbiamo sbagliato, secondo me, a non essere intransigenti su alcuni aspetti. E’ venuto il momento di riaffermare la nostra identità e l’elezione del Capo dello Stato credo sia una buona occasione. Non credo che dovremmo delegare la scelta a Salvini”.
Questo si concretizzerà, alle votazioni, in un appoggio al candidato espresso dal centro sinistra, se dovesse essere Draghi?
“No, no. Nessun appoggio. Vediamo oggi pomeriggio cosa si decide all’assemblea. Ma è ancora tutto molto prematuro per fare nomi”.
Quindi la linea la deciderete proprio qualche minuto prima del primo voto?
“Sì, per queste votazioni andrà così. Mi auguro che la linea di Forza Italia possa essere più autonoma da quella di Salvini e Meloni, anche considerato come si sono comportanti con la candidatura di Berlusconi”.
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Forza Italia non ha visto un appoggio reale?
“Assolutamente no, è stato un appoggio di facciata ma intanto hanno continuato a fare altri incontri. A parlare di piano B, di alternative. Non ho visto l’appoggio che invece sarebbe stato necessario”.
E’ stato anche per questo che Berlusconi ha rinunciato?
“No, il Presidente Berlusconi ha lasciato per senso dello Stato, per amore del Paese e dell’unità nazionale. Però è mancato l’appoggio anche per costruire il consenso generale. Adesso vediamo cosa succede oggi. L’importante è che Forza Italia torni ad avere il ruolo centrale che le spetta e che si torni a fare politica, senza a dare al seguito di Salvini”.
Voterete anche voi scheda bianca, come ha detto che farà il Pd.
“Non so, decideremo alle 13,30”.
