Il tennista serbo Novak Djokovic, recentemente espulso dall’Australia perché non vaccinato, giocherà invece al Roland Garros a Parigi. Ha il green pass.
Dopo le polemiche, le battaglie legali in vista con l’Australia, da Parigi per Novak Djokovic arriva finalmente una buona notizia. Si arricchisce di un nuovo capitolo il romanzo di vita del tennista serbo, numero uno al mondo del Tennis mondiale, che dopo essere stato cacciato dagli Australian Open per la sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid, vede ora aprirsi le porte del Roland Garros in Francia.
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Djokovic anche se non vaccinato, potrà usufruire del green pass da guarito. Secondo le norme francesi infatti il suo pass è valido per chi ha avuto il Covid ed è guarito da meno di sei mesi. E le date possono coincidere perfettamente, visto che il Roland Garros si disputerà dal 16 maggio al 5 giugno. Nole potrebbe dunque restare in Francia anche fino a metà giugno, senza violare alcuna legge o regola sul distanziamento sociale.
Djokovic potrà usufruire del super green pass
Nessuna legge speciale per Djokovic, che dovrà difendere il titolo del torneo più importante sulla terra rossa, ma semplicemente l’attuazione di una legge parlamentare francese, tra l’altro molto simile a quella italiana. La norma prevede che da lunedì in Francia l’accesso agli impianti sportivi è consentito solo col super green pass, concesso o a chi è vaccinato o a chi è guarito dal Covid da meno di sei mesi.
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Basterà quindi un foglio che certifica la guarigione di Djokovic, per potergli così permettere di gareggiare in Francia. Addirittura, se la situazione pandemica tenderà a migliorare, le procedure burocratiche potrebbero anche essere alleggerite entro maggio. Adesso per il campione è arrivato il momento di allenarsi.