Quattro persone, tra cui un bambino, sono morti per congelamento in una zona remote del Canada, molto vicino al confine con gli Stati Uniti. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di migranti e i trafficanti di esseri umani potrebbero aver avuto un ruolo nella tragedia.
La polizia della provincia di Manitoba ha trovato i corpi di quattro migranti vicino alla piccola comunità agricola di Emerson in Canada, dopo che la polizia di frontiera degli Stati Uniti aveva arrestato un gruppo di persone che era passato dal Canada. Le vittime – un uomo, una donna, un adolescente e un bambino – sono state trovate mercoledì sul lato canadese, a circa 12 metri dal confine con il Minnesota.
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Dalle prime informazioni le 4 persone sarebbero morte a causa del freddo. “Siamo molto preoccupati che questo tentativo di attraversamento del confine sia stato facilitato da qualcuno” ha detto il commissario della Royal Canadian Mounted Police Jane MacLatchy.
La tragedia dei migranti, secondo gli investigatori, sarebbe stata causata da trafficanti di essere umani
“L’ipotesi – continua il commissario – è che questi individui siano stati abbandonati da soli nel mezzo di una bufera di neve. Queste vittime hanno dovuto affrontare non solo il freddo, ma anche campi infiniti, grandi cumuli di neve e completa oscurità“.
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Nelle scorse ore il vento gelido aveva abbassato la temperatura a meno 35 centigradi. Le autorità su entrambi i lati del confine stanno indagando per capire cosa sia accaduto. Le vittime devono ancora essere identificate.