Il Capodanno in piazza Duomo per due ragazze di 19 anni tedesche, arrivate a Milano per festeggiare l’arrivo del 2022, si è trasformato in un incubo. Una di loro ha riferito tutto ai pm che indagano sulle aggressioni sessuali del 31 dicembre. Ecco il suo racconto…
Una ventina di minuti di terrore, in balia di un gruppo di giovani uomini che le circondavano e le molestavano. È questo l’incubo che hanno vissuto due turiste 19enni tedesche che avevano scelto Milano per salutare il 2021 e accogliere il nuovo anno. Una volta tornate a Mannheim, dove vivono, le due giovani hanno denunciato le violenze subite a Capodanno a Milano.
A ricostruire nei dettagli l’aggressione, davanti al procuratore aggiunto Letizia Mannella e al pm Alessia Menegazzo, è stata proprio una delle due ragazze. Nel corso della lunga audizione, durata tutta la mattina e buona parte del pomeriggio, la 19enne ha anche esaminato i video dell’aggressione, ripresa nelle fasi finali da una telecamera dell’agenzia Alanews, e i filmati degli occhi elettronici che sorvegliano la piazza. Ed è stata in grado di riconoscere alcuni dei componenti del branco. Al momento sono 18 i ragazzi identificati e a loro, anche grazie alla testimonianza della turista tedesca e all’utilizzo di software di riconoscimento facciale, si sarebbero aggiunti altri nomi.
Le violenze “agghiaccianti” durate 20 minuti
Il racconto degli abusi è stato “agghiacciante” e il branco avrebbe esercitato una “violenza terribile” sulle due giovani donne che sono state avvicinate e accerchiate poco prima della mezzanotte. La tecnica utilizzata dal gruppo per avvicinarle e soggiogarle è la stessa utilizzata con le altre vittime. Alcuni ragazzi si sono avvicinati alle 19enni tedesche, poi altri alle loro spalle hanno iniziato a toccarle. Quando le giovani si sono voltate per protestare, si sono accorte di essere circondate. A quel punto per loro la serata di festa si è trasformata in un inferno.
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Il branco le ha spinte fino alle transenne che delimitavano piazza Duomo. La polizia che presidiava la piazza, dopo diversi minuti, ha visto quello che stava succedendo e ha capito che non si trattava di rumorosi festeggiamenti tra amici, ma una vera e propria violenza di gruppo.
Le altre vittime del branco di Capodanno a Milano
Dopo le 19enni tedesche, il branco ha preso di mira 4 ragazze vicino alla Galleria Vittorio Emanuele e poi la 19enne che con le sue due amiche si trovava vicino al Mac Donald’s e si era diretta verso via Mazzini allontanandosi dai sui amici per andare in bagno. Ma ci sarebbero anche altre aggressioni. In tutto, infatti, il numero delle vittime già accertate è salito a 11 e nei prossimi giorni i pm milanesi raccoglieranno anche le testimonianze delle ultime due ragazze che hanno sporto denuncia. A questi casi si aggiunge un ulteriore episodio che è al vaglio dei magistrati e potrebbe portare a 12 il numero delle ragazze molestate.
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Nel frattempo, il procuratore aggiunto Mannella e il pm Menegazzo hanno anche già presentato ricorso al Riesame perché venga riconosciuta la probabile partecipazione del 18enne Mahamoud Ibrahim, fermato a Milano nei giorni scorsi, anche alla violenza sessuale a carico della studentessa 19enne aggredita in via Mazzini, per la quale ci sarebbero gravi indizi. Il gip aveva escluso la partecipazione del giovane a questo secondo episodio, mentre lo aveva ritenuto presente e partecipe durate le aggressioni alle 4 ragazze vicino alla Galleria Vittorio Emanuele.